Clima, quarto sciopero globale di “Fridays For Future”
In tutto il mondo è tornato il Fridays For Future il movimento di Greta Thunberg. E’ il quarto sciopero mondiale, dopo quelli del 15 marzo e 24 maggio e la settimana del 20-27 settembre. La data di oggi è stata scelta sia perché lunedì prossimo, 2 dicembre, si apre a Madrid l’annuale conferenza sul clima dell’Onu e sia perché oggi è la giornata del Black Friday, che viene associata al “consumismo estremo” da parte degli ambientalisti.
Gli organizzatori hanno riferito che gli attivisti “sono scese in piazza oggi più di 300.000 persone, nonostante la pioggia, in più di 110 città italiane”. “Cortei in più di 110 città piccole e grandi. I picchi ci sono stati a Roma (30mila persone sono arrivate in piazza del Popolo), Milano con 25.000 persone, Torino e Napoli con 10.000 persone e tantissime altre città”, si legge nella nota ufficiale.
I Paesi del mondo devono cominciare a discutere di come aumentare il loro sforzo per la riduzione dei gas serra, visto che gli impegni presi a Parigi nel 2015 sono ormai considerati insufficienti per contenere il cambiamento climatico nei limiti previsti dall’Accordo (2 gradi dai livelli pre-industriali, 1,5 se possibile).
I ragazzi di Greta vogliono quindi far sentire la loro voce ai grandi della Terra, vogliono ribadire che bisogna agire subito e in modo drastico per salvare il pianeta. Ma la data del 29 novembre è stata scelta anche perché è quella del Black Friday, la giornata degli sconti, che dagli Stati Uniti si è ormai diffusa in tutto il mondo. Per “Fridays For Future”, il Black Friday è il simbolo del consumismo insostenibile, di uno sfruttamento fuori controllo delle risorse, che impoverisce il pianeta e aumenta il riscaldamento globale.
I ragazzi italiani di Greta presentano tre rivendicazioni: abbandonare le fonti fossili, garantire giustizia climatica a tutti i popoli, ascoltare la scienza. Per la prima volta alle manifestazioni per non parteciperà Greta Thunberg, che si trova su una barca a vela in mezzo all’Atlantico, impegnata a tornare in Europa dall’America a zero emissioni, ma ci sarà alla Cop di Madrid.