Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
E’ in corso a Roma in piazza Santi Apostoli la manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil, la prima delle tre iniziative indette unitariamente che apre la cosiddetta “settimana di mobilitazione per il lavoro”. IL leader Cgil Maurizio Landini lancia un appello: “I lavoratori sono tornati a protestare e chiedono di rimettere al centro le persone, garantendo i diritti, combattendo la precarietà, facendo ripartire gli investimenti. I sindacati chiedono una vera politica industriale. È un messaggio rivolto al governo e alle imprese – ha sottolineato Landini – ed è il momento dei fatti, basta parole. O si lavora tutti insieme o non si va da nessuna parte. Bisogna ricostruire la fiducia del Paese e dare voce ai giovani”.
Tante sono le vertenze aperte: dall’ex Ilva ad Almaviva per passare ad Alitalia e Mercatone/Conad. La manifestazione-assemblea è incentrata sui temi della crescita, delle crisi aziendali, dello sblocco di cantieri e infrastrutture e dello sviluppo del Mezzogiorno. Previsti gli interventi dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil: oltre a Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, ma anche di sei delegati aziendali a portare la propria voce sulle vertenze aperte (Almaviva, Alitalia, Mercatone/Conad, Ilva, indotto Ilva, settore edile).
Alla manifestazione confluisce anche la protesta dei lavoratori metalmeccanici dell’ex Ilva, in sciopero per 24 ore negli stabilimenti siderurgici del gruppo ArcelorMittal e nell’indotto. Contestano il nuovo piano industriale della multinazionale, che ha chiesto ulteriori 4.700 esuberi entro il 2023 e il mancato rientro al lavoro dei 1.600 lavoratori attualmente in capo all’Ilva in As. A Taranto l’Usb ha promosso inoltre un presidio alle portinerie e a seguire un sit-in davanti alla direzione, a cui hanno aderito anche rappresentanti di associazioni ambientaliste che invocano la chiusura della fabbrica, la bonifica con reimpiego degli operai e la riconversione economica del territorio. Partiti da Taranto ieri sera con una ventina di bus, oltre 1.000 lavoratori dell’ex Ilva e dell’indotto hanno raggiunto Roma insieme ai delegati di Fim, Fiom e Uilm, per la manifestazione nazionale #futuroallavoro organizzata da Cgil, Cisl e Uil.
Le altre due iniziative sindacali sono in programma giovedì 12 dicembre, sempre in piazza Santi Apostoli, con al centro il tema del rinnovo dei contratti pubblici e privati e delle assunzioni nella Pubblica amministrazione. L’ultima martedì 17 dicembre sulla rivalutazione delle pensioni, la riforma fiscale e la legge sulla non autosufficienza.