Traffico internazionale di droga: 10 arresti, perquisizioni anche nel vicentino
Ha lambito anche il vicentino la maxi inchiesta sul traffico internazionale di droga della guardia di finanza di Venezia, che ha portato alla denuncia di 45 persone (10 quelle arrestate, altre 22 quelle colpite da altri provvedimenti restrittivi) e al sequestro di 20 chili di droga e di 117 mila euro in contanti. L’accusa è di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Le perquisizioni hanno toccato infatti anche il vicentino, interessando complessivamente nove province (oltre a Venezia e Vicenza, anche Padova, Treviso, Milano, Bergamo, Brescia, Pavia e Bolzano). I provvedimenti sono stati eseguiti dai finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria e del I Gruppo di Venezia, a conclusione delle indagini dirette dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura veneziana.
Le indagini erano iniziate tre anni fa, dopo un sequestro di cocaina, hashish e marijuana a un gruppo di marocchini. Gli approfondimenti hanno portato al sequestro, in prossimità del casello autostradale di Mestre e in varie località delle province di Venezia e Padova, di alcuni carichi di cocaina e di hashish (destinate al mercato veneziano) e all’arresto degli spacciatori.
A capo dell’organizzazione criminale, un gruppo di albanesi e italiani che avevano eletto a loro base operativa la città di Marghera e che gestiva, in maniera strutturata e capillare grazie anche ad una meticolosa suddivisione dei ruoli, un vasto traffico di sostanze stupefacenti. La droga arrivava in Italia dall’Olanda.