Parco della Pace, modificato il progetto: spazio a Protezione Civile, aree sportive e associazioni
Il Parco della Pace cambia volto prima di nascere. Spazio alla realizzazione del nuovo polo della Protezione Civile comunale, nuove aree adibite allo sport e ad un’altra area da poter dare in gestione ad un’associazione tramite bando. La giunta comunale di Vicenza ha dato infatti mandato di avviare le modifiche progettuali per l’immensa area verde, 600mila metri quadri di superficie, confinante con la base americana Del Din, i cui lavori di realizzazione affidati ad un’associazione di imprese, Euroambiente Srl, e aggiudicati a novembre 2018, sono già partiti.
“E’ il primo atto formale per apportare alcune importanti modifiche al progetto originale – dichiara il sindaco Francesco Rucco – senza prevedere spese aggiuntive a carico del bilancio comunale, in quanto i due milioni e mezzo di euro che servono in più verranno prelevati dal ribasso d’asta. Il prossimo step sarà l’approvazione in giunta dei progetti definitivi e mi auguro si possa arrivare prima della prossima estate”.
Il nuovo polo della protezione civile comunale dovrebbe trovare posto nell’hangar n. 3 (quello posto a sud dei tre esistenti). Le grandi aree pavimentate che circondano l’hangar offrono, per gli addetti, ampie possibilità di parcheggio. Per le aree sportive è previsto un riassetto con un accorpamento lungo la fascia perimetrale est, in continuità con l’esistente area rugby. La giunta ha prospettato la possibilità di una demolizione e ricostruzione dei volumi e attrezzature esistenti. Questo per ampliare l’offerta sportiva con la realizzazione di nuovi campi da gioco, in particolare da calcio a 5, di cui uno coperto e comprensivo di spogliatoi.
Infine l’edificio dell’ex aerostazione, il parcheggio a est e l’area a verde che si sviluppa verso ovest, sono state identificate come adatte ad ospitare soggetti del mondo dell’associazionismo che vogliano sviluppare un progetto di attività correlate al parco.
Intanto lavori per le opere confermate nel progetto originale (la riqualificazione del verde e museo del volo) sono già partiti e queste modifiche, segnala la Giunta comunale, non andranno ad interferire con il cronoprogramma.
Andrea Fasulo