Dea meravigliosa, l’Atalanta vola per la prima volta agli ottavi di Champions. La Juve sbanca Leverkusen
La Dea ne sa una più del diavolo ed entra nella storia: vince 3-0 in Ucraina e vola agli ottavi di finale Champions League. La sua prima bellissima volta. Meravigliosa la squadra di Gasperini in casa dello Shakhtar Donetsk: trionfa grazie alle reti di Castagne, Pasalic e Gosens. L’Atalanta ora può diventare l’Ajax dell’anno scorso: la sorpresa che non ti aspetti, un’autentica mina vagante.
Oltre i suoi limiti, oltre le assenze di Zapata, Ilicic e Toloi, oltre ogni pronostico. Dopo le prime tre partite, tre sconfitte. Alla fine dell’andata del girone di Champions i nerazzurri di Bergamo avevano un piede e mezzo fuori. Nel ritorno la clamorosa rimonta culminata con la vittoria di stasera. Gli uomini di Gasp per superare il turno dovevano solo vincere: e hanno vinto.
Una vittoria che è molto di più: un vero e proprio miracolo sportivo, l’ennesima impresa di una squadra che non muore mai e che non è mai stanca di stupire. E alla fine al Metalist Stadium cantano solo i 500 tifosi atalantini ebbri di gioia. Uno sparuto quanto eroico gruppo bergamasco che ha affrontato il lungo viaggio e sfidato il freddo per esultare con la Dea; 3-0 finale con tre gol arrivati tutti nella ripresa. Perché è stata anche la vittoria della pazienza, dell’attenzione, oltre che della capacità di sfruttare, nei secondi 45’, ogni occasione creata.
Il favore di Pep. Per completare il miracolo Atalanta c’era bisogno che la Dinamo Zagabria non battesse il Manchester City di Guardiola già qualificato come primo del gruppo. I Citizens non solo non hanno perso ma hanno stracciato i croati: 4-1 grazie ad un mostruoso Gabriel Jesus, autore di una tripletta. Questa dunque la classifica finale del raggruppamento: Manchester City 14 punti, Atalanta 7, Shakhtar 6, Dinamo Zagabria 5. Gli ucraini battuti dalla Dea retrocedono in Europa League.
Verso il sorteggio. Dunque, lunedì 16 dicembre nell’urna di Nyon in Svizzera ci saranno tre squadre italiane: Atalanta, Napoli e Juventus. Tre su quattro è una buona media, peccato per l’Inter: sarebbe stato uno splendido en-plein. I bianconeri già qualificati e sicuri del primo posto, nell’ultima partita del girone hanno vinto per 2-0 a Leverkusen contro il Bayer con reti di Cristiano Ronaldo e Higuain. Per ora, non potranno esserci sfide tra squadre dello stesso Paese. Queste le altre qualificate agli ottavi di finale di Champions: Paris Saint Germain, Real Madrid, Bayern Monaco, Tottenham, Manchester City, Atletico Madrid, Liverpool, Barcellona, Borussia Dortmund, Lipsia, Lione, Valencia e Chelsea. Delle tre italiane, al sorteggio solo la Juve sarà testa di serie e affronterà una delle seconde: da evitare il Real Madrid e il Tottenham di Mourinho.