Giovedì l’addio a Giorgio Bonato, l’anziano investito sulle strisce e spirato al S. Bortolo
Il drammatico epilogo dell’incidente di Sarcedo, avvenuto sabato 9 dicembre, come è ormai noto da una settimana ha portato al decesso di Giorgio Bonato, 83enne del luogo investito nelle immediate adiacenze delle strisce pedonali mentre attraversava la strada. Una triste notizia quella del decesso del pensionato, che ha scosso tutta una comunità, sia per il lutto occorso alla famiglia Bonato e in particolare della moglie Maria Teresa, ma anche per lo stato dell’investitore, anch’esso residente in paese, accusato formalmente di omicidio stradale. Dopo il rilascio del nulla osta per la sepoltura della salma da parte della magistratura, si attende ora dopodomani per riservare l’ultimo saluto alla vittima: giovedì mattina alle 10 sarà la chiesa di Sant’Andrea a ospitare le esequie.
Giorgio Bonato, deceduto nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale S. Bortolo a Vicenza, secondo la ricostruzione affidata agli agenti stava attraversando via Bassano del Grappa, meglio nota come la strada della “Vecchia Gasparona“, è stato investito nel tratto che da Sarcedo porta a Fara e Breganze all’altezza dell’incrocio con Villa Capra. Tratto di strada, come molti sarcedensi ricordano, già teatro in passato di altri tragici eventi.
L’anziano vicentino aveva imboccato le strisce di attraversamento diretto verso la propria abitazione poco distante, poco prima delle 16 di quel nefasto sabato di dicembre. Un passo fatale, l’impatto con la vettura, un corpo sull’asfalto dopo l’urto violento con l’auto condotta da una 38enne, solo nell’abitacolo della sua vettura Fiat Punto. Poi i soccorsi disperati con ambulanza ed elisoccorso, che hanno potuto solo tenere in piedi un tenue filo di speranza, spezzatosi appena due giorni dopo. Le indagini sono in corso.