Calcio: la 17° di A riparte con Fiorentina-Roma. Out Chiesa, recuperato Smalling
La 17esima giornata di serie A riprende questa sera alle 20:45 con Fiorentina Roma. Federico Chiesa non è stato convocato per la sfida contro i giallorossi: l’attaccante viola ha ancora dolore alla caviglia. Da monitorare le condizioni di Castrovilli, alle prese con un fastidio muscolare. In preallarme Benassi e uno tra Boateng e Sottil. Dopo il gol all’Inter, Vlahovic dovrebbe partire titolare.
Il pari contro l’Inter ha rasserenato il clima in casa Fiorentina e risollevato le quotazioni di Vincenzo Montella. Ma alla vigilia della sfida contro la Roma, il tecnico viola tiene alta la tensione: “Non so se arriverò a mangiare il panettone. So che sono uno dei responsabili o il vero responsabile del rendimento della squadra, sono il capro espiatorio e mi sta gasando e forse così rendo anche di più”.
Ora per risollevare la classifica e consolidare la panchina di Montella, serve ovviamente un successo con la Roma: “La vittoria mi manca soprattutto per la classifica anche se il morale si è risollevato dopo l’Inter. Sappiamo che affrontiamo un avversario di grande livello e di grandi alternative. E’ una squadra che ha la seconda difesa del campionato ma noi contro le grandi squadre ce la giochiamo alla pari, lo abbiamo dimostrato. Un episodio contro la Lazio ha cambiato la nostra stagione. Sono speranzoso perché penso che la squadra farà una grande gara”.
In casa Roma Fonseca recupera invece Smalling: tornato ad allenarsi in gruppo: Fazio è comunque pronto per giocare accanto a Mancini. Sulla destra ballottaggio Florenzi-Spinazzola. In attacco Perotti in vantaggio su Mkhitaryan e Under.
A Firenze è sempre una gara difficile ha detto Paulo Fonseca: “Hanno una buona squadra, con giocatori forti. Hanno fatto bene contro l’Inter. Sarà una partita difficile, dovremo essere molto concentrati”.
L’eventuale assenza di Chiesa non cambierà le scelte del tecnico: “Non cambia nulla nella nostra squadra”. Né Spinazzola né Florenzi hanno il posto da titolare garantito e, in vista del prossimo Europeo dell’Italia, il portoghese non vuole farsi condizionare: “Io devo solo pensare alla Roma, che è la cosa più importante. Capisco la situazione, ma io sono l’allenatore della Roma e devo pensare al meglio per la squadra. Florenzi? Con lui non abbiamo mai parlato della Nazionale, ma solo di Roma”.