Spaccio di marijuana, hashish, cocaina e funghi allucinogeni: due arresti dei carabinieri
I carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Bassano del Grappa, nel corso di una intensificazione dei servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio ed il traffico di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto una persona per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’attività si è concretizzata qualche giorno fa, quando una gazzella dei carabinieri è intervenuta in un appartamento di Bassano, dove era in corso una lite molto accesa. Una volta giunti alla porta, i militari hanno identificato Patrick Zanon, 28enne di Marostica, il quale, interrogato in merito alle urla che provenivano dal suo appartamento, ha spiegato di aver litigato con la fidanzata per motivi banali.
Ai carabinieri non è però sfuggito, mentre lo ascoltavano, un forte odore di marijuana e quando gli hanno chiesto spiegazioni, Zanon ha ammesso di aver fumato una canna. I militari, chiamati, rinforzi, hanno deciso di perquisire l’abitazione e hanno cos trovato un centinaio di grammi di droga fra marijuana, hashish e cocaina, più bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Il tutto è stato ovviamente sequestrato e il 28enne è stato accompagnato in caserma, arresto ed accompagnato ai domiciliari, come disposto dal pubblico ministero turno, Alessandra Block.
Un secondo arresto, è avvenuto il giorno dopo nel corso di un controllo di un’auto a Romano d’Ezzelino: le due persone a bordo sono parse molto nervose ai carabinieri e nel corso della perquisizione personale a cui, proprio per questo, son stati sottoposti, son stati trovati circa 70 grammi tra hashish e marijuana. Le successive perquisizioni domiciliari hanno poi fatto rinvenire, ell’appartamento del 26enne Cosimo Pompameo, ulteriori 420 grammi di droga: non solo marijuana e hashish, ma anche cocaina e funghi allucinogeni, nonché un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e oltre ottomila euro in denaro contante, anch’esso sequestrato poiché ritenuto provento di spaccio. Trovato anche un caricatore composto da sei proiettili per arma lunga, per il quale il 26enne è stato denunciato per possesso illegale di munizionamento. Anche Pompameo, tratto in arresto, su disposizione dell’autorità giudiziaria è finito poi ai domiciliari, mentre D.L. il 26enne milanese che era con lui, è stato denunciato a piede libero e rilasciato.