Personale medico aggredito a Napoli: tre casi in 48 ore. Sassari, brucia un’ambulanza
Spirale di violenza contro il personale sanitario in questo inizio di anno.
A Napoli i casi più eclatanti, ma episodi si sono registrati anche a Sassari e Milano.
Nel capoluogo campano è stato lanciato un petardo verso un’ambulanza nel quartiere Barra: nell’aprire la portiera del mezzo, il medico è stato colpito da un botto. Altra aggressione all’ospedale “San Giovanni Bosco” dove una dottoressa è stata insultata e strattonata da un paziente psichiatrico.
Ad aiutarla, secondo quanto ha raccontato lei stessa, sono state alcuni presenti, anche parenti dei ricoverati. A Milano, invece, a essere aggredito a calci e pugni è stato un 60enne. Lo sbandato in stato di ebbrezza, arrestato dalla polizia, ha inoltre danneggiato l’ambulanza.
L’episodio più grave, forse, a Sassari dove un’ambulanza ha preso fuoco dopo il lancio di un petardo. E dopo l’accadimento, la reazione del presidente del 118 Mario Balzanelli che chiede che il Sistema di soccorso venga potenziato.
“Invoco” ha detto Balzanelli “l’intervento più urgente del governo e in particolare del ministro della Salute, Roberto Speranza, perché questa svolta irrinunciabile arrivi, perché il 118 Italia sia riconosciuto come baluardo insostituibile della tutela tempo dipendente della vita di tutti”.