L’ultima tappa di Franco Frezza giovedì a S. Vincenzo: ad applaudirlo saranno in molti
Sarà l’ultima volata, quella di “Freccione”. Verso il cielo, a cui lui, Lanfranco Frezza, aveva chiesto di attendere viste le bellezze che la vita gli offriva – e le tante cose da fare come era solito dire -, dalla musica allo sport fino agli amici del quotidiano. I primi che ancora non si spiegano quanto accaduto in quel drammatico primo pomeriggio di giovedì scorso sulle colline tra Fara e Salcedo.
L’appuntamento per il saluto più doloroso, quello dell’addio, è fissato invece per giovedì 16 gennaio alle 15, nella piccola chiesa della Pentecoste del quartiere S. Vincenzo di Thiene, a pochi passi da casa sua. Il feretro del pensionato di 69 anni giungerà dall’ospedale di Santorso, puntuale per la partenza, per poi riposare nel cimitero comunale della sua città. I pedali, stavolta, saranno le ali per raggiungere in vetta il fratello Aldo, che lo ha preceduto più di 40 anni fa, e quanti tra amici e parenti lo attendono nella sua “Cima Coppi” più alta.
Là dove domina il silenzio, qua dove in molti gli riserveranno preghiere e pensieri di commiato, insieme i ricordi e gli aneddoti, la condivisione di chiacchiere, risate e frammenti genuini di vita. Domani sera, mercoledì alle ore 19, la stessa chiesa dove all’indomani si celebrerà il rito funebre ospiterà la veglia di preghiera in suffragio di Franco, un uomo tanto semplice quanto speciale, che non se ne è andato solo visto quanto e in quanti lo ricordano con affetto e nostalgia nei giorni successivi alla tragedia.