Diciannove ovuli di marijuana nel succo di frutta gettato a terra. Ricercati due stranieri
Due agenti della polizia locale dei Castelli hanno rinvenuto ieri una bottiglietta di succo di frutta contenente ben 19 ovuli di marijuana preconfezionata, per un peso di circa 40 grammi e un valore sul mercato di almeno 400 euro. Il contenitore di plastica sarebbe stato gettato a terra da una coppia di uomini di origini africane, secondo la nota diffusa dal comando della locale, che si sono dileguati in un batter d’occhio alla vista degli agenti in divisa impegnati in un controllo tra via Madonnetta e viale Trieste a Montecchio Maggiore.
I due stranieri, due uomini di colore secondo il racconto, se la sono data a gambe levate non appena hanno scorto gli agenti. Una volta raccolta la bottiglietta come da manuale priva di succo alla banana ma zeppa di confezioni di cellophane con all’interno la sostanza stupefacente, ormai era impossibile tentare di inseguire i fuggitivi. La droga “leggera” è stata sequestrata ed è stata spiccata una denuncia verso ignoti per il reato di detenzione e spaccio. Bloccata in ogni caso la compravendita nell’occasione, ben nota nelle modalità. Per individuare i due sospettati non è escluso l’utilizzo dei filmati di videosorveglianza che potrebbero facilitarne il riconoscimento.
“E’ quella usata in altre occasioni sempre in quella zona – spiega il comandante Girolamo Simonato -. Gli spacciatori lasciano la droga all’interno di un contenitore, il consumatore la
preleva e lascia il corrispettivo all’interno dello stesso contenitore, che viene poi prelevato dai venditori. Questo metodo avrebbe lo scopo di non dare nell’occhio, ma quell’area è costantemente sotto monitoraggio dai nostri agenti che, conoscendo tali abitudini, anche questa volta hanno permesso di sottrarre al mercato un discreto quantitativo di droga”.