Virus in Cina, trasmesso all’uomo dai serpenti. E le vittime salgono a 25
Il coronavirus in Cina sarebbe stato trasmesso agli uomini dai serpenti. È quanto indica l’analisi genetica degli esperti che hanno esaminato le caratteristiche della malattia, studiosi delle università di Pechino e Guangxi. Gli scienziati cinesi sono riusciti a determinare il codice genetico del 2019-nCoV utilizzando campioni del virus isolati da pazienti.
Le autorità cinesi hanno fatto sapere che è salito a 25 il numero delle vittime e a 616 quello dei casi di polmonite da coronavirus accertati nel Paese. La commissione sanitaria di Wuhan, nell’ultimo aggiornamento sull’emergenza virus, ha specificato che “le persone sotto osservazione sono salite di 260 unità”, portando il totale dei casi che sono stati esaminati “a 1.441”. Attualmente restano sotto osservazione 662 persone, mentre 779 sono risultate negative ai test.
E proprio la città focolaio di Wuhan, dalla quale si è diffusa l’epidemia, è attualmente isolata: da ieri, infatti, sono stati bloccati trasporto pubblico, aerei e treni in partenza; è stata emarginata anche Huanggang, una cittadina a 60 km dal capoluogo della provincia di Hubei. I primi casi di malattia sugli uomini sono stati segnalati a fine dicembre 2019 a Wuhan per poi diffondersi anche in altri Paesi, compresi gli Usa.