Tragedia al Carnevale tra la folla in festa: un malore stronca un 67enne del paese
Sabato sera in pieno centro a Rosà si è consumata una disgrazia nel pieno della festa del “Carnevale sotto le stelle“, in mezzo ad alcune migliaia di persone che non si sono rese conto di quanto stesse avvenendo a pochi passi, almeno fino all’arrivo di un’ambulanza. Un uomo del paese di 67 anni, Gianni Guidolin, si sarebbe accasciato sull’asfalto a terra mentre stava seguendo la sfilata dei carri allegorici. Un improvviso quanto subdolo malore, probabilmente un infarto, lo ha stroncato praticamente sul colpo. Il dramma si è consumato nella prima parte della serata, poco dopo le 21.
Le forze dell’ordine presenti sul posto visto il grande afflusso di gente e in seguito, a distanza di pochi minuti, il personale sanitario chiamato d’urgenza sul posto hanno fatto quanto possibile per rianimare il pensionato, purtroppo senza esito. La manovre di Rcp sono andate avanti a lungo, per alcune decine di minuti, fino alla resa. Nessun dubbio sulla morte naturale del 67enne, che lascia nel lutto la moglie Adriana e i figli Patrizia e Maurizio. Gianni in passato aveva collaborato come volontario in varie manifestazioni a Rosà e faceva parte del Gruppo Alpini.
La maggior parte dei partecipanti al Carnevale non si è nemmeno resa conto della disgrazia consumatasi a pochi passi dal cuore dei festeggiamenti tra maschere e carri: coloro che hanno assistito a debita distanza ai soccorsi confidavano che lo sfortunato rosatese potesse sopravvivere al malore. Ma così, purtroppo, non è stato. Nel corso della domenica, a poche ore dal fatto, la tragica notizia è girata di casa in casa a Rosà, anche attraverso il web, suscitando profondo cordoglio nei confronti della famiglia Guidolin.
L’occasione per riservare ai congiunti una parola di conforto o la semplice e silenziosa presenza sarà martedì mattina: alle 9.30, nel Duomo del paese, la comunità locale e quanti conoscevano di persona l’ex artigiano si riuniranno per la celebrazione dei funerali. Stasera alle 19.45 la veglia di preghiera.