Alto pericolo di incendi nei boschi: scatta lo stato d’allerta. Nota delle Protezione civile
Massima allerta nei boschi e in generale nelle aree a folta vegetazione del Vicentino e del Veronese, viste le condizioni climatiche attuale e l’aridità del territorio. Si temono incendi che, se alimentati dalle forti raffiche di vento di queste ore, rischiano di provocare gravi danni all’ambiente. A diffondere lo “stato di grave pericolosità” è la Protezione Civile del Veneto, diffondendo una nota che riguarda in particolare i territori nelle province di Vicenza e Verona.
Vietato quindi anche bruciare sterpaglie nelle zone a rischio, vale a dire in prossimità di foreste, boschi ma anche cespugli, sia in aperta campagna che nelle aree di montagna. “Fino alla comunicazione di revoca dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi, sono pertanto vietate tutte le operazioni che possono creare pericolo o possibilità di roghi in aree boscate, cespugliate o arborate, e comunque entro la distanza di cento metri dai medesimi terreni”. Per i trasgressori le sanzioni vanno da un minimo di mille a un massimo di 10 mila euro, in base alla Legge 21 novembre 2000, n.353, a cui si aggiungono le disposizioni e i regolamenti di polizia forestale.