Coronavirus, accertamenti su un italiano. Il bilancio sale a 565 morti
Accertamenti su un caso sospetto di coronavirus per un italiano rientrato da Wuhan. Nell’ambito delle misure di controllo definite per i 56 italiani rimpatriati dalla zona epicentro dell’epidemia in Cina, ed attualmente in isolamento nella “città militare” della Cecchignola a Roma, le analisi condotte sui tamponi hanno evidenziato questa mattina un sospetto di contagio per l’uomo. Lo riferisce il ministero della Salute, specificando che “sono stati decisi ulteriori accertamenti, che verranno eseguiti sul soggetto, trasferito e posto in isolamento all’Istituto Spallanzani di Roma”.
E ci sono anche 35 cittadini italiani, tra passeggeri ed equipaggio, a bordo della nave da crociera Diamond Princess, in quarantena nel porto di Yokohama, in Giappone. Lo hanno riferito fonti della Farnesina, secondo cui tra i casi di coronavirus a bordo al momento non risultano connazionali. L’Unità di Crisi della Farnesina e l’ambasciata d’Italia a Tokyo, in stretto raccordo con le autorità locali, seguono il caso con la massima attenzione e sono in contatto con i nostri connazionali per prestare ogni possibile assistenza.
Stabili ma ancora critiche le condizioni dei due cinesi ricoverati in terapia intensiva allo Spallanzani di Roma. Questo invece l’ultimo bilancio generale: sono 565 i morti per il coronavirus, quasi tutti in Cina, mentre a livello globale i contagi ammontano a 28.149 casi e le persone guarite sono 1.147. E’ il quadro aggiornato dell’epidemia, secondo la mappa online sviluppata dal Center for Systems Science and Engineering della statunitense Johns Hopkins University.