“Io credo”, don Marco Pozza torna in tv e intervista il Papa (e don Beppe Gobbo)
Tutti sintonizzati su Tv2000 questa sera, 17 febbraio, alle 21,05, quando andrà in onda “Io credo”, lunga intervista a Papa Francesco di don Marco Pozza, cappellano del carcere di Padova originario di Calvene. Don Pozza, 40 anni, aveva già intervistato il Pontefice negli anni passati sulle preghiere “Padre Nostro” e “Ave Maria”. Dall’incontro del Papa con don Marco è stato realizzato anche il libro “Io credo, noi crediamo”, edito dalla Libreria Editrice Vaticana e Rizzoli in uscita a marzo.
“Alle volte ci vengono teorie – afferma il Papa nell’intervista – che ci fanno presentare un Dio astratto, un Dio ideologico… un’idea, perfetto; e che ti provano l’esistenza di Dio come fosse una matematica […]. I santi… hanno capito cosa è credere in un Dio che è Padre e non in un dio-Mandrake, con la bacchetta magica”.
“Io credo” andrà in onda tutti i lunedì alle 21.05 su Tv2000, fino a Pasqua. Questa sera alle 20,30 nella chiesa Arcipretale di Calvene è previsto un momento di preghiera e la proiezione della trasmissione su maxischermo gigante. Nella prima puntata di lunedì 17, oltre all’intervista a Papa Francesco, don Marco Pozza intervisterà anche un testimone di fede proprio di Calvene: don Beppe Gobbo, fondatore della comunità e cooperativa sociale Radicà (e più in generale anima fondatrice del “sociale” nell’Alto Vicentino). Qualla di Radicà a Calvene è una vera e propria comunità, una contrada, dove in particolare vengono accolti molti minori in situazioni di difficoltà.
Saranno otto le puntate della trasmissione, in prima serata, per la regia di Andrea Salvadore, coautore del programma insieme a don Pozza. L’idea è quella di tornare alla radice delle antichissime parole di preghiera, attualizzandole attraverso incontri e commenti di testimoni del nostro tempo.
In ogni puntata il Papa risponde a don Marco Pozza sui diversi brani del Credo. Protagoniste delle singole puntate le comunità e otto personalità del panorama culturale, artistico e sportivo italiano. Nella prima puntata l’ospite è il filosofo Salvatore Natoli. Nelle successive Martina Colombari, Paolo Bonolis, lo scrittore Paolo Rumiz, Carolina Kostner, Giovanni Bachelet (figlio di Vittorio Bachelet, ucciso 40 anni fa dalle Br), lo chef Massimo Bottura e Fausto Bertinotti.