Inquinamento atmosferico, arriva il bonus comunale per sostituire le caldaie
Contributi fino a 500 euro per rottamare le caldaie di casa più vecchie: li annuncia il Comune di Vicenza proprio nei giorni in cui l’inquinamento atmosferico si fa sentire con particolare veemenza in tutta la pianura Padana. Allo scopo l’amministrazione Variati ha destinato 60 mila euro di incentivi economici.
“E’ un contributo concreto – ha dichiarato l’assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza – che va a sommarsi agli incentivi fiscali già previsti dallo Stato. In sostanza, grazie al nostro contributo e alle detrazioni statali, una caldaia nuova del costo di 1500 euro, a consuntivo potrà venire a costare al cittadino circa 400 euro”.
L’operazione, che scatterà nei prossimi giorni con la pubblicazione di un bando e proseguirà fino ad esaurimento del fondo, punta ad incidere in modo significativo su una componente importante dell’inquinamento atmosferico. Si prevede infatti di contribuire alla sostituzione di circa 200 caldaie domestiche, grazie ad bonus del valore medio medio di 300 euro.
“L’inquinamento generato dagli impianti di riscaldamento – ha ricordato l’assessore – pesa per un terzo sull’inquinamento globale, accanto allo smog generato dal traffico e alle polveri prodotte dagli impianti industriali. Senza contare che sostituire impianti di casa obsoleti e inefficienti, oltre che far controllare periodicamente la qualità dei fumi come previsto dalla legge, sono azioni da promuovere per la sicurezza stessa delle persone”.
L’iniziativa va ad aggiungersi ad altre messe in campo dal Comune di Vicenza per contrastare in modo strutturale il fenomeno dell’inquinamento atmosferico, come la recente partecipazione al bando per i fondi Por Fesr finalizzato all’acquisto di nuovi mezzi pubblici ecologici.
Quanto alle limitazioni alla circolazione del traffico previste per i mezzi più inquinanti, esse potrebbero essere inasprite con il blocco degli euro 3 diesel nella zona più centrale se nelle prossime ore Arpav dovesse certificare il perdurare della situazione fronte dei tre superamenti consecutivi dei 100 microgrammi per metro cubo d’aria registrati fino a ieri.
Il bando per il bonus caldaie sarà pubblicato nei prossimi giorni. I contributi, erogati fino ad esaurimento del fondo in base all’ordine di presentazione delle domande ritenute valide, riguarderanno impianti termici di abitazioni del territorio comunale di Vicenza sostituiti tra l’1 settembre 2016 e il 31 ottobre 2017. Per la sostituzione di caldaie a gasolio vecchie di almeno 10 anni con caldaie a metano di nuova fabbricazione (a 4 stelle) è previsto un contributo del 20% del costo sostenuto, IVA compresa, fino ad un massimo di 500 euro. Per la sostituzione di caldaie a metano installate prima dell’1 gennaio 2010 con caldaie a metano di nuova fabbricazione (almeno a 3 stelle) è previsto un contributo del 20% del costo sostenuto, IVA compresa, fino ad un massimo di 300 euro. Non saranno finanziate trasformazioni di impianti da centralizzati ad autonomi né sostituzioni con nuovi impianti a combustibile solido, come legna o pellet. Sono previsti controlli relativi alle dichiarazioni presentate e sulla conformità del nuovo impianto.
Nel presentare l’iniziativa l’assessore Dalla Pozza ha infine ricordato che è un obbligo dei cittadini provvedere alla corretta manutenzione dei propri impianti termici e che il Comune di Vicenza, a cui la Regione ha affidato la titolarità delle verifiche ispettive, si sta attivando per i relativi controlli.
Informazioni sulla manutenzione degli impianti termici sono recuperabili sul sito del Comune di Vicenza.