E’ morto l’attore Flavio Bucci, indimenticabile Ligabue in tv
Lutto nel mondo del cinema. È morto nella sua abitazione di Passoscuro, alle porte di Roma, l’attore Flavio Bucci. Aveva 72 anni e per lui si è rivelato fatale un infarto. A renderlo noto è stato il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, con un post sul suo profilo Facebook: “Quando un artista se ne va lascia sempre un gran vuoto. Mi dispiace molto della scomparsa dell’attore Flavio Bucci, che da anni risiedeva a Passoscuro. Tutti lo ricordano in alcuni suoi ruoli memorabili in film altrettanto indimenticabili”.
Quella di Flavio Bucci è stata una lunga carriera, con oltre cento film, con interpretazioni nelle pellicole più celebri quali “Il Marchese del Grillo” accanto ad Alberto Sordi, “Suspiria” del maestro del terrore Dario Argento ma anche “Il divo” di Paolo Sorrentino, solo per citarne alcuni. Uno straordinario caratterista, di quelli che hanno fatto grande la cinematografia italiana.
Nato a Torino nel 1947 da una famiglia molisano-pugliese originaria di Casacalenda, in provincia di Campobasso, e di Orta Nova in provincia di Foggia, si è formato presso la Scuola del Teatro Stabile di Torino fino alla chiamata di Elio Petri che lo scelse come protagonista di “La proprietà non è più un furto” nel 1973. L’artista divenne noto al grande pubblico grazie al piccolo schermo con la sua indimenticabile interpretazione, nel 1977, del pittore Ligabue, nello sceneggiato televisivo diretto da Salvatore Nocita.