La Casa, incontro in Regione. Orsi: “Al lavoro per la tutela di dipendenti e pazienti”
Il faccia a faccia in Regione sul futuro dell’Ipab di Schio La Casa, c’è stato due giorni fa, esattamente martedì 18 febbraio, a Venezia in Regione. Di fronte, da una parte il sindaco Valter Orsi con l’assessore al sociale Cristina Marigo, dall’altra l’assessore ai servizi sociali Manuela Lanzarin, il commissario dell’Ulss 7 Pedemontana Bortolo Simoni e i vertici dell’Ipab La Casa di Schio, Giuseppe Sola e Marco Peruffo.
Al centro dell’incontro le questioni che riguardano il futuro della gestione della struttura di Montecchio Precalcino da parte dell’Ipab e le eventuali problematiche che potrebbero riguardare i suoi 425 dipendenti. “La Regione – fa sapere il Comune in una nota – ha espresso la volontà di impegnarsi per garantire la prosecuzione dell’occupazione in campo pubblico degli operatori e a tal fine è stato avviato il progetto di un tavolo di lavoro con l’Ulss 7 e l’Ipab per studiare un possibile piano di azioni da mettere in atto a tutela del personale de La Casa”.
“Si tratta di un importante passo avanti e, come amministrazione, siamo soddisfatti della disponibilità della Regione per tutelare i dipendenti della struttura e allo stesso tempo anche i suoi 140 pazienti – afferma Orsi – Ci auspichiamo che possa continuare questo clima di collaborazione reciproca e che si possa arrivare in serenità a una soluzione condivisa e favorevole per tutte le parti coinvolte».
Risposte sulle sollecitazioni – arrivate da più parti – di ritirare il bando al massimo ribasso, emesso dall’Ulss 7 per i servizi delle due Rsa di Montecchio Precalcino che ospitano 112 persone con disabilità psichiche, non sono però pervenute.