“Vai via, sei infetto!”: l’avventore del bar aggredisce un 26enne cinese. Indagini in corso
Era entrato al bar della stazione di servizio solo per farsi cambiare una banconota da 50, ma è stato aggredito con una bottigliata in testa, al grido di “vattene, hai il coronavirus!”.
Il gravissimo episodio di razzismo e violenza è accaduto lunedì sera intorno alle 22.30 a Cassola, nel bassanese, lungo la strada statale 47 e la vittima è un giovane di origini cinesi di 26 anni.
L’episodio è accaduto verso le 22.30 di lunedì lungo la strada statale 47, a Cassola e sul fatto stanno ora indagando i carabinieri di Bassano. La vittima – che si chiama Zhang – è entrata nel bar per cambiare una banconota, ma è stata prima aggredito verbalmente da un avventore: “Vai via, esci da qui, sei infetto!” avrebbe detto l’uomo, un italiano di circa trent’anni. Sono seguiti altri insulti e il ragazzo ha cercato di difendersi dicendo di essere filippino. Per tutta risposta, l’avventore ha preso una bottiglia e gliela ha rotta in testa.
All’interno del bar c’erano presenti anche altre persone. I gestori hanno quindi telefonato al 112 e soccorso e aiutato il malcapitato, mentre il cliente, forse annebbiato dall’alcol, è stato fatto allontanare. La scena è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza e i militari sono sulle tracce dell’autore dell’aggressione. Il giovane è stato medicato dai sanitari del Suem 118 e portato poi al pronto soccorso del San Bassiano, dove gli è stato riscontrato un probabile trauma cranico.
Solidarietà al ragazzo e condanna per quanto accaduto è stata espressa dall’Unione degli Universitari di Pdova: “Il Coronavirus non è un pretesto per mascherare il razzismo e per dare sfogo alle paure più basse. È necessario fare di tutto per evitare che, in questa situazione di emergenza, vengano persi i valori e i legami di solidarietà che ci legano tutti”.