Migranti: si ribalta un barcone, muore bimbo di 5 anni. Tensione Grecia-Turchia
Sale la tensione tra Grecia e Turchia per il passaggio dei migranti, e intanto si registrano le prime vittime in mare. Un bambino è morto durante il tentativo di sbarco di un gruppo di migranti a Mitilini, sull’isola di Lesbo. Secondo il sito greco della Cnn, il barcone si è ribaltato quando è stato avvicinato da un’unità della Guardia costiera. 46 persone sono state salvate, e nella notte 5 barche sono giunte sull’isola, due sono arrivate a Chios e altre due a Samos.
La notizia arriva mentre il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis annuncia la sospensione della presentazione di domande di asilo in Grecia per tutto il mese. Secondo il ministro per impedire l’ingresso di nuovi migranti provenienti dalla Turchia “il livello di deterrenza ai confini è stata portata al massimo”.
Secondo dirigenti del governo di Atene, a ieri le forze di polizia avevano bloccato circa 10mila persone in procinto di attraversare la frontiera di terra con la Turchia, in particolare nell’area di Evros. Venerdì il presidente turco Recep Tayyip Erdogan aveva detto che Ankara avrebbe permesso il transito dei migranti verso i paesi dell’Ue a seguito dell’intensificarsi del conflitto armato nella regione siriana di Idlib.
Sulla questione è intervenuta anche la Commissione Europea. Ursula Von Der Leyen ha detto: “Riconosciamo che la Turchia si trova in una situazione difficile riguardo ai profughi, ma quanto vediamo non può essere una soluzione”.
Intanto domani la presidente della Commissione, insieme a quelli di Eurocamera e Consiglio europeo, David Sassoli e Charles Michel saranno alla frontiera terrestre tra Grecia e Turchia con il premier greco Kyriakos Mitsotakis. “Un’importante manifestazione di sostegno da parte delle tre istituzioni, in un momento in cui la Grecia sta difendendo le frontiere dell’Unione con successo”. Così il presidente greco su Twitter.