Muore a distanza di 25 giorni dall’incidente nel campo. Fu ferito dalla motozappa
Il cruento infortunio sui campi, la corsa disperata in eliambulanza verso il San Bortolo, le speranze di ripresa e infine l’aggravarsi delle condizioni di salute, il ricovero in rianimazione e, ieri, infine, la morte. E’ una disgrazia che si è concretizzata in maniera differita nel tempo quella che ha colpito una famiglia di Campiglia dei Berici, nel Basso Vicentino, dove oggi si dovrà dire addio a Franco Giacometti, il 68enne che lo scorso 3 febbraio era rimasto vittima di un incidente mentre lavorava la terra in un appezzamento di terreno di sua proprietà. L’uomo è spirato lo scorso fine settimana, nel pomeriggio odierno l’ultimo saluto riservato ai congiunti.
Dalle cronache di poco meno di un mese fa si evince che l’uomo, meccanico in pensione, aveva perso il controllo per un attimo di una motozappa meccanica, rimanendo con un arto incastrato nel mezzo agricolo. A soccorrerlo furono i vigili del fuoco e i sanitari del Suem 118 che, viste le condizioni critiche dell’uomo richiesero l’intervento dell’elisoccorso.
Le operazioni di emergenza, la corsa in ospedale contro il tempo e le successive cure nel nosocomio berico sembravano aver aperto uno spiraglio di speranza per il 68enne, ma la situazione è poi precipitata a distanza di una ventina di giorni dall’incidente agricolo. Franco lascia nel dolore la moglie e due figli, che saranno tra i pochi ammessi oggi alle esequie che si celebreranno oggi pomeriggio in forma privata, secondo le disposizioni delle istituzioni per l’emergenza sanitaria in corso.