Calcio, 5 casi di coronavirus al Valencia. Atalanta in quarantena
In Spagna l’emergenza coronavirus cresce e si registrano contagi anche nella Liga, il massimo campionato di calcio iberico. Il primo in ordine di tempo è stato Ezequiel Garay, 33enne argentino difensore del Valencia. È stato lui stesso a dare l’annuncio del contagio sul suo profilo Instagram scrivendo: “Il 2020 è iniziato male per me. Sono positivo al Coronavirus, mi sento bene, seguirò le regole imposte dalle autorità sanitarie e rimarrò isolato, in quarantena”.
Atalanta in autoisolamento. Garay a causa della rottura del legamento del ginocchio fu costretto a saltare la doppia sfida di Champions League contro l’Atalanta per gli ottavi di finale. Lo stesso Valencia, però, successivamente ha comunicato che in totale sono ben cinque i casi nel club tra tecnici e giocatori. Oltre a Garay, gli altri positivi sono: José Luis Gayà (titolare sia all’andata che al ritorno), Elaquim Mangala, schierato solo in Spagna, il collaboratore tecnico Francisco José Camarasa e il dottor Aliaga. Tutti sono in buone condizioni e in autoisolamento. Pertanto, appresa la notizia, anche l’Atalanta è stata costretta a ricorrere alla quarantena.
Altri casi di coronavirus nel calcio. Restando a Valencia, è risultato positivo anche l’attaccante brasiliano dell’Elche, Jonathas, che in passato ha giocato in Italia con le maglie di Brescia, Pescara e Torino. La squadra valenciana milita nella Segunda division spagnola, la nostra Serie B.