Italia: aumentano i contagi, lieve rallentamento in Lombardia. Di Maio: “acquistare Made in Italy”
Timidi segnali di speranza dalla Lombardia. Ad accenderli è stato il governatore Attilio Fontana: “Grazie al cielo si vede qualche segno”, ha detto il presidente della Regione spiegando che i dati sui contagi mostrano che c’è un aumento ma meno forte, “non è più un’impennata”. “Speriamo – ha aggiunto – che sia l’inizio dell’inversione, anche se non oso dirlo”.
Sono arrivate a 1.809 le vittime del coronavirus in Italia. In un solo giorno c’è stato un aumento di 368 morti. Sabato l’aumento era stato di 175. Sono 2.335 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il virus, 369 in più di ieri. Superati i 20 mila malati: sono complessivamente 20.603, con un incremento rispetto a sabato di 2.853, mentre il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 27.747. Il dato è stato fornito dal commissario per l’emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile.
“Sono felice che Guido Bertolaso possa dare una mano alla regione Lombardia e che possa essere di questa partita”, dice il commissario Angelo Borrelli rispondendo ai cronisti che gli chiedevano quale sarà il suo rapporto con l’ex capo della protezione civile chiamato da Fontana come consulente.
A preoccupare sono però nuovi focolai.
Dalla mezzanotte non è più possibile uscire dal comune di Medicina e dalla frazione di Ganzanigo, nel Bolognese, dove ormai da giorni si registra una crescita anomala del contagio. Una misura straordinaria che sarà in vigore fino al prossimo 3 aprile, dettata dalle indicazioni medico-scientifiche e necessaria per arginare la diffusione del virus, a tutela dei cittadini del comprensorio imolese e della città di Bologna.
Ed è scattata la quarantena anche per altri quattro Comuni campani: si tratta di Sala Consilina, Caggiano, Polla e Atena Lucana, tutti nel Salernitano. E’ quanto si legge nell’ordinanza n.18 pubblicata sul sito della Regione Campania. Come già verificatosi per Ariano Irpino, disposto il divieto di entrata ed uscita. Il provvedimento è scattato visto l’aumento dei contagi da coronavirus verificatosi in questi Comuni e i rischi persistenti nella zona.
Intanto su richiesta del Ministero degli Esteri, l’Alitalia sta iniziando a organizzare una serie di voli speciali per permettere a migliaia di italiani bloccati all’estero di rientrare in Italia. La compagnia aerea sta chiedendo i permessi per continuare ad operare anche verso alcuni paesi che hanno ordinato restrizioni per i cittadini italiani e per passeggeri che hanno soggiornato in Europa.
Ieri il ministro Luigi Di Maio ha ribadito che per gli italiani all’estero che sono in difficoltà è possibile contattare la Farnesina al numero: +39 0636225. Poi ha ribadito che un aiuto all’economia del nostro Paese può venire da ogni singolo cittadino: “io se posso fare un appello – ha detto Di Maio – è dire a tutti gli italiani, se possono, di compare Made in Italy in questa fase storica…perché dobbiamo aiutare le nostre aziende”.