“Vado dalla nonna”, ma è morta da vent’anni. Sono 19 le denunce della polizia locale
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Per raggirare il decreto “Tuttiacasa” se ne sono inventate di tutti i colori: c’è chi ha detto che andava a trovare la nonna, morta però vent’anni prima; chi si è giustificato dicendo di andare a raccogliere bruscandoli per la frittata; chi si fumava in tutta tranquillità una canna nel parco. Sono tante e spesso surreali le motivazioni che hanno fatto scattare la denuncia da parte degli agenti della polizia locale del Consorzio Nordest Vicentino (Nevi).
Dall’entrata in vigore dei Dpcm contenenti le restrizioni sugli spostamenti dei cittadini a causa dell’epidemia del nuovo Coronavirus, il Consorzio di polizia locale Nordest Vicentino ed i Comuni convenzionati hanno infatti impiegato giornalmente nei controlli esterni una media di venti pattuglie, per un totale di 40 agenti.
Le giustificazioni che hanno raccolto talvolta son state surreali, altre volte più ordinarie. C’è stato chi era in giro per festeggiare un imminente trasferimento in altra zona e non si è trattenuto dall’offrire da bere agli amici e chi si è seduto sui tavolini dei plateatici dei bar – chiusi – per godersi la bella giornata.
Nel corso dei servizi di verifica del rispetto delle prescrizioni dei diversi decreti, sono state rilevate complessivamente 19 violazioni dei provvedimenti (8 a Thiene), che hanno comportato altrettante denunce penali alla procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza. Dopo un primo periodo di doverosa informazione, infatti, sono infatti iniziati a scattare le denunce per comportamenti illegali.
“La stragrande maggioranza della cittadinanza ha un comportamento esemplare – sottolinea l’assessore alla sicurezza di Thiene, Alberto Samperi – degno di una nazione straordinaria qual è l’Italia. Il problema è che tante persone non si sono ancora rese conto del pericolo che incombe su tutti noi e, soprattutto, sulle persone più deboli che abbiamo il dovere di difendere. Inoltre è oltremodo offensivo farsi beffe delle regole, oltraggiando la stragrande maggioranza dei cittadini che le osserva diligentemente. Per tale motivo si assicura che i servizi saranno sempre più capillari e più scrupolosa l’applicazione delle norme”.