Coronavirus, 969 morti in un giorno. L’Italia super la Cina per contagi
È il numero più alto di morti registrati in un solo giorno dall’inizio dell’emergenza sanitaria da coronavirus. In 24 ore si sono registrati 969 decessi, quando ancora l’Italia – stando alle parole degli esperti – non ha raggiunto il picco dei contagi.
Il peggiore bollettino da inizio epidemia, lo ha letto il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri, subentrato al capo della protezione civile Angelo Borrelli, che ha la febbre da qualche giorno. Con gli ultimi 969, il bilancio dei morti è salito a 9.134. Fino ad oggi, in Italia si sono contati 86.498 casi totali di persone colpite dal Covid-19. Dunque il nostro Paese ha superato la Cina dove complessivamente si sono registrati 81.897 contagi. Le persone che al momento risultano positive al virus sono 66.414.
Nel dettaglio, focalizzando lo sguardo sulle singole regioni, i casi attualmente positivi sono 23.895 in Lombardia, 9.361 in Emilia-Romagna, 6.648 in Veneto, 6.347 in Piemonte, 2.850 nelle Marche, 3.170 in Toscana, 2.060 in Liguria, 2.013 nel Lazio, 1.292 in Campania, 1.164 nella Provincia autonoma di Trento, 1.236 in Puglia, 1.027 in Friuli Venezia Giulia, 833 nella Provincia autonoma di Bolzano, 1.158 in Sicilia, 925 in Abruzzo, 824 in Umbria, 413 in Valle d’Aosta, 496 in Sardegna, 469 in Calabria, 147 in Basilicata e 86 in Molise.
I pazienti più gravi, quelli ricoverati in terapia intensiva, sono 3.732. Di questi, 1.292 sono in Lombardia. Dei 66.414 malati complessivi, 26.029 sono ricoverati con sintomi e 36.653 sono le persone in isolamento domiciliare. Le guarigioni crescono a ritmi più lenti rispetto al numero di nuovi positivi. Sono 10.950 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il virus, 589 in più rispetto al bollettino precedente.