Oltre 2mila volontari attivi nel vicentino per l’emergenza coronavirus
Un esercito di duemila volontari attivati provenienti da 264 organizzazioni vicentine e venete. E’ questa la forza in campo da due settimane nella provincia di Vicenza, coordinata dalla sala operativa provinciale di via Muggia: numeri che rendono a pieno l’idea dell’impegno della Protezione Civile nel territorio vicentino.
A raccontarli è Chiara Garbin, che dal 13 marzo, giorno della sua attivazione, non ha mai abbandonato la Sala Operativa di cui ha responsabilità. “La maggior parte dei volontari è stata, ed è ancora, impegnata in attività che vanno dalla consegna delle mascherine alla spesa per le persone che non possono uscire di casa – spiega Garbin – tra i compiti più impegnativi c’è il montaggio delle tende e delle tensostrutture, in particolare fuori dagli ospedali per il filtro all’ingresso, e l’adeguamento di locali per ospitare il personale medico e infermieristico che preferisce non dormire a casa per non essere fonte di contagio per i propri cari”.
E poi ancora 170 volontari si sono alternati all’entrata degli ospedali, per contingentare gli ingressi. Attività che si è ripetuta, e si ripete, anche all’esterno dei supermercati e, in generale, dei negozi di alimentari e delle farmacie.
Nella Sala Operativa Provinciale hanno prestato servizio in due settimane 81 volontari, garantendo la presenza di 35/40 persone al giorno per rispondere al telefono, smistare mascherine, coordinare i volontari impegnati nel territorio. Le telefonate che arrivano alla Sala Operativa (348 3710130) sono 350/400 ogni giorno, a cui si aggiungono le 120/130 richieste di informazioni che arrivano direttamente al telefono personale della coordinatrice.
I mezzi utilizzati sono stati 420 tra camion, furgoni, auto. Mezzi che ogni organizzazione ha messo a disposizione, ad implementare quelli di proprietà della Provincia di Vicenza.
“Guai se non ci fosse la Protezione Civile – commenta il Presidente della Provincia Francesco Rucco, in costante contatto con la Sala Operativa – in questi giorni sto conoscendo meglio i volontari e ho imparato ad apprezzarne, oltre naturalmente alla formazione e alla preparazione, anche lo spirito di squadra e la passione con cui affrontano ogni situazione. Sono stati fino ad oggi un supporto fondamentale anche nel rapporto con i cittadini, che trovano in loro un aiuto concreto. Per questo è necessario che il loro entusiasmo non si spenga. Tenete duro. Teniamo duro tutti, anche i cittadini, a cui chiedo di rispettare le regole, stare in casa, uscire solo se necessario. Più ligi saremo, prima ne usciremo”.