Divieti violati: secondo il Viminale sono 173mila le persone denunciate
Secondo i dati del Viminale, dall’11 marzo, data d’inizio delle prescrizioni, sono state denunciate oltre 173mila persone. Quelli per violata quarantena negli ultimi 9 giorni sono stati 384: rischiano tutti il carcere da uno a 4 anni per aver attentato alla salute degli altri cittadini.
Tanti gli episodi di violazione dei divieti. A Fano, un’infermiera risultata positiva al Covid 19 è stata bloccata e denunciata dalla polizia municipale che l’ha colta il flagrante mentre passeggiava con il marito e i due figli, mano nella mano. La donna si è difesa dicendo di essere andata a gettare la spazzatura ma in realtà era molto più lontano da casa. Tutta la famiglia aveva l’obbligo di stare in quarantena al proprio domicilio dal momento che risultava una persona positiva al test. Per la donna è quindi scattata la denuncia penale, a carico suo e del marito ci sono anche le sanzioni amministrative.
Fingono una reazione allergica, multati nel cagliaritano: una coppia, sorpresa in auto a Carbonia ha finto un’emergenza per un problema di salute. “Ho avuto una violenta reazione allergica per alcune cose che ho mangiato – ha detto la donna, 36 anni, in auto con il compagno 34enne, entrambi noti consumatori di stupefacenti .-. Non avevo antistaminici in casa e siamo usciti per comprarli”. L’uomo che era alla guida non si è fermato all’alt imposto dalla polizia ma è stato bloccato poco dopo. La donna ha detto di soffrire di una grave allergia alimentare e di essere uscita con il convivente alla ricerca di una farmacia. In realtà i due non erano nelle vicinanze di una farmacia, hanno provato a giustificarsi dicendo di averla trovata chiusa e di aver comprato il farmaco da un’altra parte, ma non avevano lo scontrino. Per i due è scattata la multa. L’uomo è stato anche denunciato per non aver rispettato l’alt.
Viola la quarantena per le sigarette nel reggiano: a Brescello (Reggio Emilia) una 34enne era in quarantena obbligatoria nella sua abitazione, dopo essere entrata in contatto diretto con pazienti positivi. Nonostante il divieto assoluto di uscire, la donna ha ben pensato di abbandonare la propria abitazione, per andare a comprare le sigarette ed è stata denunciata dai carabinieri per epidemia colposa e inosservanza del divieto assoluto di lasciare la sua casa.
A Roma, esce per incontrare la fidanzata, denunciato: un 27enne della Capitale, è stato denunciato a piede libero dai carabinieri per aver violato la Sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per incontrare la fidanzata. L’uomo, era anche sottoposto alle misure per precedenti penali, con obbligo di soggiorno nel comune di Roma. I militari hanno notato la coppia in strada lungo via di Torrevecchia e li hanno fermati per un controllo. Da qui è emerso che l’uomo aveva violato gli obblighi senza motivo né autorizzazione ed è stato denunciato. Entrambi inoltre, sono stati sanzionati per aver violato le misure anti-contagio.
Non a caso proprio oggi è arrivato l’ennesimo allarme del sindaco di Milano Sala: “C’è troppa gente in giro. Quello che ho fatto stamattina è convocare il capo della polizia locale, gli ho chiesto di fare più controlli e la stessa richiesta l’ho fatta al prefetto, ma non abbiamo abbastanza uomini, in questo momento il dovere dei cittadini è stare a casa”, ha aggiunto Sala.
Luigi de Magistris difende i suoi cittadini: “Certe vie qui sono strette. Bastano dieci persone e sembra chissà che folla. I napoletani rispettano regole e divieti” ha affermato a gran voce il sindaco di Napoli. Luigi de Magistris, dunque scende in campo per difendere i suoi concittadini da chi li accusa, mostrando immagini, di non rispettare norme e restrizioni per combattere l’epidemia di coronavirus. “Qui a Napoli siamo persone responsabili”, aggiunge il sindaco.