Pasqua, i controlli dei carabinieri portano a un arresto e due denunce

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Controlli delle forze dell’ordine a Pasqua: il comunicato del comando provinciale dei carabinieri.
 
Nel fine settimana di Pasqua, i Carabinieri del Comando Provinciale di Vicenza hanno incrementato l’attività di controllo del territorio, finalizzata in particolare al rispetto delle misure di contenimento connesse con lo stato emergenziale in atto.
L’articolata azione dell’Arma provinciale ha visto l’impiego, nelle giornate di sabato e domenica, di ben 230 pattuglie delle Compagnie Carabinieri della provincia, coadiuvate da personale delle rispettive Sezioni e Aliquote Operative e con l’importante supporto di numerosi equipaggi del Gruppo Carabinieri Forestale di Vicenza.
Grazie all’imponente dispiegamento di forze è stato possibile sottoporre a mirato controllo i centri urbani e le principali arterie stradali della provincia, procedendo ad accurata verifica le autovetture e i relativi occupanti. L’ausilio del personale dei Carabinieri Forestale ha permesso poi di eseguire mirati controlli anche nelle aree boschive, sulle strade agro-pastorali e più in generale in quei luoghi all’aperto solitamente frequentati nei fine settimana.
Nel complesso sono state più di 800 le persone controllate in questi due giorni. L’attività ha portato ad elevare 78 sanzioni amministrative a carico di altrettante persone che non avevano rispettato le disposizioni in materia di COVID-19, poiché in strada senza giustificato motivo.
Sottoposti a controllo nell’intera provincia anche 110 attività o esercizi pubblici; la verifica ha portato a sanzionare due titolari che svolgevano l’attività in modo difforme dalle disposizioni in atto. L’imponente attività di controllo dei Carabinieri del Comando Provinciale ha visto anche il supporto del drone dell’Arma, che ha operato nel bassanese unitamente ai Carabinieri della locale Compagnia, che hanno eseguito posti di controllo alla circolazione stradale sugli snodi viari strategici.

Positivi i risultati anche per quanto attiene l’attività di contrasto alle attività criminali. I posti di controllo e le pattuglie, anche in borghese, dispiegate sul territorio, hanno consentito di arrestare un giovane per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti e deferire in stato di libertà un’altra persone per falsità materiale commessa da privato. Deferite anche altre tre persone per incendio colposo.
L’arresto è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Arsiero, che hanno effettuato una perquisizione domiciliare d’iniziativa a carico di M.M., italiano di 27 anni, gravato da pregiudizi di polizia, trovandolo in possesso di quasi due etti di stupefacente del tipo marijuana e un bilancino di precisione. Il giovane, al termine della redazione degli atti, è stato riaccompagnato presso la sua abitazione agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
A Piovene Rocchette invece i militari della locale Stazione hanno denunciato un 37enne marocchino residente nel veronese, sorpreso a condurre l’auto di sua proprietà con documenti di guida risultati falsi. I documenti sono stati sequestrati e l’auto sottoposta a fermo.
A Chiampo, Arsiero e Recoaro i Carabinieri delle locali Stazioni sono infine intervenuti per tre principi di incendio boschivo, causati dall’accensione di sterpaglie da parte dei proprietari di alcuni terreni.