Confindustria, Carlo Bonomi è il presidente designato. Agli industriali: cambiamo l’Italia
E’ Carlo Bonomi il nuovo presidente designato al vertice di Confindustria. E’ l’esito del voto telematico del consiglio generale di viale dell’Astronomia cui hanno preso parte tutti i 183 aventi diritto. Il presidente di Assolombarda si è imposto con largo distacco sulla sua sfidante, la vicepresidente uscente Licia Mattioli.
Bonomi ha ottenuto 123 voti sui 183 complessivi del Consiglio generale, Licia Mattioli 60 . Da inizio marzo la competizione si era ridotta a una corsa a due dopo il passo indietro dell’industriale bresciano Giuseppe Pasini. Tecnicamente, Bonomi è stato “designato”, perché la nomina ufficiale ci sarà solo dopo il voto dell’assemblea generale che si terrà il prossimo 20 maggio. Bonomi succede al campano Vincenzo Boccia a guidare la più importante associazione degli industriali per il prossimo quadriennio.
“Non possiamo più permetterci di perdere ancora tempo” ha detto Bonomi al termine della riunione del Consiglio generale, fissando gli obiettivi di breve periodo delle imprese. “Dobbiamo focalizzarci su due obiettivi: riaprire le produzioni perché solo queste danno reddito e lavoro, e non certo lo Stato come padre che dispensa un favore, senza peraltro avere le risorse per farlo; ed evitare assolutamente la seconda ondata di contagio che ci porterebbe a nuove misure di chiusure che sarebbero drammatiche e devastanti”.
Quelli chiesti da Bonomi sono dunque tempi rapidi per “raccogliere la sfida che si pone oggi non tra tre mesi”. Ed è per questo, ha aggiunto “che la strada di fare indebitare le imprese non sia la strada giusta considerati i tempi e le modalità di accesso alla liquidità previste”.
“Mettiamoci immediatamente in condizioni operative per affrontare con la massima chiarezza ed energia la sfida tremenda che è di fronte a noi: quella di continuare a portare la posizione di Confindustria su tutti i tavoli necessari rispetto ad una classe politica che mi sembra molto smarrita in questo momento e non ha idea della strada che deve percorrere questo paese”, ha detto ancora Bonomi rivolgendo un appello a tutti gli imprenditori a conclusione della riunione del Consiglio generale che lo ha indicato come il 31esimo leader di viale dell’Astronomia.
Con l’epidemia del coronavirus, per l’economia italiana “che dopo 11 anni non aveva ancora raggiunto i livelli precrisi, si apre ora una tremenda voragine che arriva su un Paese strutturalmente debole”. Ma, tuttavia, ora, con “grande dedizione e passione civile”, questa può essere anche una grande occasione per “cambiare l’Italia”.