Riscaldamento in tilt: tre giorni di “vacanza” per gli alunni delle scuole medie
Riscaldamento guasto, aule gelate e alunni a casa per tre giorni, da mercoledì fino a venerdì. Succede ad Arcugnano alla scuola secondaria di primo grado “Foscolo”.
La decisione è stata presa martedì sera nel corso di una riunione di emergenza che ha coinvolto, in municipio, l’amministrazione comunale, la dirigenza scolastica e i rappresentanti dei genitori delle tre classi. “Chiudere la scuola per tre giorni – ha spiegato sulla pagina Facebook del Comune il sindaco Paolo Pellizzari – non è stata una decisione semplice, però ritengo che i ragazzi non potessero stare in aula con temperature inferiori ai 14 gradi. Si è trattato di un fatto imprevedibile dovuto al peso degli anni dell’impianto e delle tubature in particolare. Le caldaie infatti sono state sostituite quattro anni fa, nel 2013, con quattro nuove a condensazione”.
Nell’impossibilità di riparare il guasto in poche ore, la scuola chiude quindi i battenti fino a lunedì, fra la sorpresa e la richiesta di spiegazioni da parte di parecchi genitori.
La decisione è stata presa di comune accordo fra tutti gli interlocutori presenti all’incontro. Venerdì ci sarà un nuovo aggiornamento e se le condizioni lo permetteranno la scuola riaprirà regolarmente lunedì 6 febbraio. Bisognerà vedere insomma se gli “improrogabili interventi di manutenzione straordinaria all’impianto di riscaldamento” saranno positivamente ultimati entro il fine settimana.
I rappresentanti di classe hanno già informato i genitori che la dirigente scolastica Luisa Basso organizzerà il recupero dei giorni di scuola persi.
Per i ragazzi delle tre classi coinvolte i tre giorni di vacanza inaspettati sono sicuramente graditi, un po’ meno probabilmente per i genitori che lavorano, che dovranno organizzarsi per non lasciare i pargoli a casa da soli.