Autoritratto di Achille Beltrame donato dal Cavaliere Giancarlo Dani alla Pinacoteca di Arzignano
Un gesto che deve essere considerato come passionale, nei confronti della propria città Arzignano, ma sopratutto di chi ne è stato un grande personaggio che ha scritto pagine di storia come lo è stato Achille Beltrame. Le sue illustrazione, riportate ne “La Domenica del Corriere” sono state una vera e propria fonte di informazione quando nei quotidiani non esistevano fotografie.
Di Achille Beltrame scrisse anche uno dei più grandi personaggi italiani Dino Buzzati che fu giornalista, romanziere, poeta tra le altre cose: “Attraverso le sue immagini i grandi e più singolari avvenimenti del mondo sono arrivati pur nelle sperdute case di campagna, in cima alle solitarie valli, nelle case umili, procurando una valanga di notizie e conoscenze a intere generazioni di italiani che altrimenti è probabile non ne avrebbero saputo nulla o quasi. Un maestro dell’arte grafica, quindi, ma anche un formidabile maestro di giornalismo”.
In effetti le tavole a colori di Beltrame sono state il vero marchio distintivo della rivista, che ha contribuito a diffondere tutta la storia del costume e della società italiana della prima metà del XX secolo. Il Comune di Arzignano ha deciso di raccoglierle in una Pinacoteca, realizzata all’interno del palazzo del comune, mettendo a disposizione dei cittadini un percorso nella storia, fatto a immagini.
Ad arricchire ulteriormente la preziosa collezione è il Cav. Giancarlo Dani, Presidente e CEO di DANI S.p.A. che donerà alla Pinacoteca un autoritratto dello stesso Beltrame. “Beltrame ha avuto un ruolo cruciale nell’educare tutti, senza distinzione, alla passione per la storia, la cronaca e i nuovi colori di un’Italia che cercava di sopravvivere tra le due guerre e di uscire dall’analfabetismo” commenta il Cavaliere. “Questa ricomposizione dei suoi lavori – e quindi indirettamente – di tutti i momenti salienti della prima metà del 900, considerando che lui compose illustrazioni ininterrottamente per 46 anni, è un’esperienza emozionante per tutti e in primis per noi di Arzignano. Il mio dono alla città va in questa direzione: rendere omaggio ad una delle tante e molteplici eccellenze che da sempre animano un territorio e un distretto così straordinario come il nostro”.
Dani spa
Nata nel 1950 ad Arzignano (VI) e ancora di proprietà della stessa famiglia, Dani S.p.A. è una multinazionale con 1.300 dipendenti, un fatturato di 170 milioni di euro circa, di cui l’80% realizzato all’estero. La produzione, tutta italiana e sostenuta da consistenti investimenti in R&D, serve i mercati dell’automotive, della moda, dell’arredamento, della pelletteria, della calzatura e del design. Dani ha tre concerie a ciclo completo ad Arzignano, due stabilimenti esteri per le operazioni di taglio e cucito delle pelli finite a Slovenj Gradec (Slovenia) e Nabeul (Tunisia), una partnership in Messico per il mercato dell’automotive americano e tre showroom, a New York, Shanghai e Arzignano.