Bimbo di un anno e mezzo ustionato dall’acqua bollente in casa. Ricoverato a Verona
Si trova da ieri ricoverato al centro specializzato per le ustioni dell’ospedale Borgo Trento di Verona il bambino di un anno e mezzo rimasto ferito nella cucina di un appartamento di Arzignano, sembra dopo essersi rovesciato addosso una pentola contenente dell’acqua bollente.
Il piccolo, di 16 mesi di vita, è stato soccorso mercoledì poco dopo le 16.30 in codice rosso in via Zanella, in un quartiere della città dell’Ovest Vicentino. Non sarebbe in pericolo di vita ma il riserbo è massimo su questa vicenda, in ragione della giovanissima età della vittima dell’incidente domestico.
A rendere noto il fatto di cronaca con la comprensibile apprensioni per le sorti di bambino è oggi la testata L’Arena di Verona, che indica come fuori pericolo di vita il piccolo, figlio di una coppia di genitori di nazionalità straniera da tempo residenti ad Arzignano. Sul posto è stata inviata in regime di massima urgenza un’ambulanza con la squadra di emergenza medica. Le lesioni sarebbero di 2° grado, quindi ustioni dermiche relativamente superficiali e limitate al tessuto esterno.
Il bimbo sembra si trovasse in cucina in compagnia della sorella che lo sorvegliava, quando è stato urtato inavvertitamente il piano cottura con fornelli accesi, venendo quindi attinto dall’acqua bollente contenuta in un pentolino, che lo ha ustionato. Si parla del 20% del corpo ma, come sopra accennato, si attendono aggiornamenti precisi e soprattutto “buone notizie” nei prossimi giorni. In attesa poi, quando sarà possibile, di sciogliere la prognosi di guarigione ed escludere danni permanenti alla cute interessata dall’ustione.
I vestiti che il bambino aveva indosso e la quantità esigua di acqua, almeno, hanno ridotto l’estensione delle ustioni riportate, su cui si interverrà eventualmente con la chirurgia plastica una volta superata questa prima fase critica.