“Cantastorie” dalla Biblioteca ai reparti: cercansi candidati per le letture ai bimbi in ospedale
L’iniziativa è già di per sé lodevole nel suo principio basilare: l’intento di dedicare una breve porzione di tempo libero agli altri. E quando i destinatari di un bel gesto sono dei bambini (malati) alle prese con una degenza in ospedale, a maggior ragione il messaggio umano si arricchisce di valori. L’assist lo fornisce la Biblioteca di Arzignano, intitolata a Giulio Bedeschi, che mette a disposizione strumenti e canali oltre alla consulenza, e ora toccherà ai volontari proporsi, coloro che si vorranno candidare al ruolo di “lettori”.
Moderni “cantastorie” cercansi, insomma, anche se basteranno la presenza e la voce da dare “in prestito” per portare ai bimbi ospitati nel reparto di Pediatria del polo dell’Ovest Vicentino – l’ospedale Cazzavillan – qualche storia da ascoltare, opportunamente scelta dal personale della casa della cultura cittadina. Ad approvare l’iniziativa anche l’Ulss 8 Berica.
A renderlo noto è l’assessorato alla Cultura di Arzignano, che ha specificato come si tratti della riedizione di un’iniziativa nell’ambito delle iniziative di promozione della lettura nella prima infanzia e in accordo coi principi del progetto nazionale “Nati per Leggere”. Riattivata quindi la collaborazione tra la Biblioteca e il reparto Pediatria dell’Ospedale locale. Sul piano pratico si tradurrà ogni mercoledì dalle 16 alle 17 con la visita in corsa per trascorrere del tempo con i bambini degenti, leggendo loro delle storie.
“Per diventare lettori volontari per il reparto di pediatria – si legge nella nota informativa del Comune – dell’ospedale di Arzignano non sono richieste particolari competenze, ma solo la voglia di leggere. Per aderire all’iniziativa e verificare le date disponibili si può contattare la Biblioteca allo 0444.673833 o in alternativa scrivere una e-mail in posta elettronica biblioteca@comune.arzignano.vi.it per poi procedere all’iscrizione al Gruppo Volontari Arzignano per usufruire anche la copertura assicurativa. Il modulo da compilare e consegnare in reparto può essere ritirato in Biblioteca o scaricato dal portale. Chi vuole può portare i propri libri, altrimenti li potrà prendere in prestito in Biblioteca, dove avrà anche la possibilità di chiedere consigli ai bibliotecari”.