Al via lavori per una spesa di 600 mila euro alle sorgenti Piatta e Fontanafredda
Una spesa di circa 600 mila euro e circa nove mesi di lavori per il ripristino e la messa in sicurezza delle sorgenti Piatta e Fontanafredda. Sono già iniziate le prime operazioni condotte da Acque del Chiampo per rafforzare la rete idrica che alimenta l’acquedotto. Frane e smottamenti hanno messo in serio rischio l’approvvigionamento dell’acqua potabile negli ultimi anni rischiando di lasciare a secco Chiampo. Inoltre, dopo una stagione mai così siccitosa, la società idrica ha capito che non è più tempo di aspettare.
La prima parte dei lavori prevede la preparazione del terreno che si snoda nel bosco, tra i sentieri, con i mezzi escavatori impegnati ad aprire un varco che permetta di arrivare fino alle sorgenti. Il tempo previsto per ultimare questa fase va dai 3 ai 4 mesi per un importo stimato di 195mila euro. Nei giorni scorsi c’è stato un sopralluogo di Acque del Chiampo al cantiere, con il vice presidente Guglielmo Dal Ceredo e il direttore generale Andrea Chiorboli, il sindaco di Crespadoro, Elisa Maria Ferrari, il consigliere comunale Nereo Aldegheri e la ditta incaricata di effettuare i lavori.
“È un intervento ancora più importante alla luce dell’emergenza idrica che ha colpito il territorio questa estate e che ha messo in crisi il sistema di approvvigionamento dalle sorgenti – commenta il sindaco, Elisa Maria Ferrari -. Oltre a evitare di sprecare la preziosa acqua della sorgente, avrà anche benefici per la manutenzione del territorio boschivo: la via di accesso fino alla sorgente, realizzata per questo intervento, rimarrà e faciliterà l’accesso anche in futuro”.
Al termine di questa prima parte di lavori, verranno posati 2,7 chilometri di nuove condotte in polietilene ad alta densità per collegare la sorgente Fontana Fredda al serbatoio Lovati di Sopra in rete con l’acquedotto, al posto delle attuali che presentano notevoli perdite. Il costo dell’intervento è di 390mila euro e richiederà cinque mesi di lavoro. L’intervento a Campodalbero rientra fra quelli individuati da Acque del Chiampo come urgenti per limitare gli effetti negativi dell’emergenza idrica ed ha quindi ricevuto un contributo economico della Regione Veneto. Durante i lavori rimarranno chiusi al transito i sentieri 208 e 212.