Cordoglio in vallata del Chiampo per la morte di Alberto Masiero nell’incidente di Alte
Ha preso corpo in seguito ai soccorsi e ai rilievi sull‘incidente mortale dell’altra notte ad Alte Ceccato l’ipotesi che a causarlo sia stato un malore del conducente, in alternativa al colpo di sonno, tenendo conto dell’orario in cui avvenuto (le 4.30 del mattino). La vittima dello schianto del furgone, il cui nome ieri era stato mantenuto sotto riserbo fino a quando sono stati informati i congiunti più stretti, è Alberto Masiero, 64enne chiampese titolare di una ditta di autotrasporti conto terzi che porta nella denominazione le sue iniziali.
Sembra ormai accertato che nella dinamica del tragico evento stradale nessun altro veicolo fosse coinvolto prima dell’alba di ieri, giovedì 19 gennaio.
Nel tratto (rettilineo) tra le due rotatorie della Sr11 in territorio di Montecchio e in direzione del rondò del “Cavallo” verso ovest, proprio di fronte al piazzale del Break Bar, il mezzo guidato da Masiero avrebbe improvvisamente deviato in diagonale all’altezza di un negozio di articoli per il giardinaggio. Andando a schiantarsi tra muretto e fossato a bordo della sua carreggiata. Una chiamata di un automobilista di passaggio ha innescato la macchina dei soccorsi, ma la squadra medica del Suem, insieme ai pompieri di Arzignano, dopo i tentativi di rianimazioni ha verificato il decesso del 64enne di Chiampo, padre di un figlio e sposato.
Rilievi e indagine affidata ai carabinieri del nucleo Radiomobile che fa capo alla Compagnia di Valdagno. Alla Procura di Vicenza, che ha autorizzato la rimozione della salma dopo aver ricevuto notizia dell’incidente, il compito di valutare se sia necessario o meno acquisire altri elementi attraverso la disposizione di un esame autoptico sul corpo dell’uomo. I familiari di Alberto Masiero attendono oggi la decisione in merito e in conseguente nulla osta per poter procedere, in queste ore di cordoglio, a fissare data e modalità del funerale e alla sepoltura del proprio caro.