Ipab Chiampo, ok al rientro in famiglia degli anziani del centro. “Operatori e ospiti tutti vaccinati”
Per la direzione dell’Ipab di Chiampo si tratta di “un nuovo, importante passo verso il ritorno alla normalità”. Il riferimento d’attualità è all’imminente ripristino – sarà concesso a partire da domani – del rientro presso la propria casa o in affido ai famigliari degli ospiti del Centro Servizi Assistenziali “S. Antonio”, attraverso le modalità che erano consuete fino a poco meno di un anno e mezzo fa, prima dello scoppio della pandemia.
La copertura vaccinale completa di utenti e personale ha favorito la decisione presa nei giorni scorsi dal presidente dell’istituto chiampese, dopo aver accolto e vagliato l’istanza. Una scelta che va nella direzione di continuare un cammino responsabile verso la ripresa delle attività ordinarie pre Covid-19.
Una concessione che risponde prima di tutto alle molteplici richieste giunte da parte delle famiglie che vogliono riportare di tanto in tanti i propri cari a casa, laddove le condizioni di salute generali lo permettono. Ma anche degli stessi anziani, che dopo 18 mesi in cui sono stati a loro tutela “reclusi” presso la casa di riposo non hanno più avuto modo di rivedere alcuni parenti, ma anche il paese di residenze e l’abitazione a cui tanti ricordi sono legati.
“Le richieste in tal senso erano molte – spiega il portavoce Alessandro Tonin – e considerata la totale copertura vaccinale di ospiti e operatori abbiamo deciso di attuare questo ulteriore segnale di apertura. Chiediamo ai famigliari di gestire questa possibilità con la massima responsabilità e prudenza, viste anche le notizie di questi giorni che ci fanno purtroppo capire quanto sia difficile debellare questa pandemia. Basterebbe anche un solo contagio per determinare un nuovo isolamento temporaneo della struttura”.
Al fine di garantire la migliore organizzazione e successiva vigilanza sarà consentita l’uscita programmata di un numero massimo di 3 anziani ospiti del centro per ciascun giorno. Almeno in questa prima fase che si può definire come sperimentale, tenendo sotto controllo l’andamento dell’epidemia al di fuori delle mura dell’Ipab di Chiampo. Pertanto, si ritiene necessario “prenotare” la data prescelta da concordare (al numero 0444/422446 dalle 12 alle 13), fissando la presa in carico al mattino e il rientro al pomeriggio del proprio caro nelle finestre orarie disponibili. Per quanto riguarda le visite all’interno della struttura, riprese già da alcuni mesi, continueranno con le consuete modalità.