Morta dopo 15 giorni di agonia l’anziana travolta da un camion lungo la Valchiampo

A sinistra, fiori sul luogo dell'incidente, a destra Giuseppina Panarotto (foto Facebook)

E’ morta dopo due settimane di agonia l’anziana investita il 6 novembre a Chiampo da un camion mentre si accingeva ad attraversare sulle strisce lungo la strada provinciale 43 Valchiampo in prossimità del ponte delle Stangà.

Giuseppina Panarotto, 85 anni, era stata trasportata con l’elisoccorso all’ospedale San Bortolo di Vicenza, poi il 15 novembre era stata trasferita in terapia intensiva ad Arzignano, dove da allora era ricoverata in condizioni critiche. Aveva riportato un gravissimo trauma cranico e diversi traumatismi, le sue condizioni son state fin dall’inizio giudicate gravissime dai sanitari intervenuti: da allora non si è più ripresa e la morte è sopravvenuta il 21 novembre.

“Nonna Pina” era stata a lungo bidella alle scuole elementari di Chiampo e in molti la ricordano come una donna solare ma forte, umile ed educata. La nipote Valentina Giglio dopo l’incidente aveva creato anche un gruppo Facebook “Se conosci la nonna Pina“, per sostenerla e ricordarne la vita in un momento così difficile. “Vorrei invecchiare e diventare come te – ha scritto in un post la nipote – con tutta la forza e la grinta che avevi tu. Mi basterebbe almeno essere un quarto di come eri tu. Ma te eri unica e nessuno sarà mai come te. Grazie Nonna per tutto quello che hai fatto per me. Senza di te non avrei nemmeno il lavoro dei mie sogni”. Il funerale di Giuseppina Panarotto avrà luogo mercoledì 27 novembre, alle 9.30, nella chiesa del Beato Claudio al santuario della Pieve.

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