Usavano il biadesivo per rubare le offerte alla Grotta di Lourdes: arrestati in due
Stavano rubando le offerte nella grotta di Lourdes a Chiampo, ma non sapevano di essere sotto l’occhio vigile dai carabinieri e sono stati presi.
E’ accaduto ieri pomeriggio. I carabinieri di Chiampo, guidati dal maresciallo Antonio Ceccon, da alcuni giorni stavano effettuando dei servizi di osservazione nel santuario francescano di via Pieve con l’obiettivo di identificare gli autori di alcuni furti di offerte che erano stati segnalati dai frati francescani, custodi del santuario.
Nel primo pomeriggio di ieri l’impegno dei militari è stato premiato. Infatti, verso le 13, quando la grotta era deserta, due individui si sono avvicinati alle offerte votive e, muniti di un bastoncino alla cui estremità era stata fissata una striscia biadesiva, hanno iniziato ad estrarre il denaro contenuto nelle cassette. Richiesti i rinforzi di una pattuglia della stessa stazione, rimasta defilata nelle vicinanze, i militari hanno bloccato i due uomini che, nel frattempo, avevano già asportato la discreta somma di 122 euro.
I due – Vittorio Pace, 48 anni, di origini campane, e Gianni Zerlini, mantovano di 58 anni, entrambi residenti a Verona – sono stati quindi arrestati in flagranza con l’accusa di furto aggravato in concorso e associati alle camere di sicurezza della Compagnia di Valdagno, dove hanno trascorso la notte.
Stamattina si è tenuta l’udienza per il giudizio direttissimo: entrambi hanno riportato la condanna a 4 mesi di reclusione e al pagamento della multa di 120 Euro, con il beneficio della sospensione condizionale e remissione in libertà.