Incendio a Cima Marana. A fuoco 20 ettari di bosco
Cima Marana va a fuoco. Dal primo pomeriggio di sabato 11 aprile infatti si è sviluppato un incendio sulla cima a cavallo tra la Valle dell’Agno e la Valle del Chiampo, nel territorio comunale di Crespadoro.
I vigili del fuoco sono in azione dalle 14. 15, l’incendio, divaste dimensioni, sta devastando circa 20 ettari in una zona estremamente impervia. Le squadre dei pompieri – intervenute da Arzignano, Schio, Vicenza e Padova con un’autopompa, tre autobotti e un modulo antincendio boschivo – stanno lavorando per l’estinzione delle fiamme. Le autobotti dei pompieri stanno operando a supporto dell’elicottero antincendio della Regione per il rifornimento idrico delle vasche. Alle 18. 30 sul target dell’incendio é giunto anche un Canadair dei vigili del fuoco decollato da Genova.
“Il nostro servizio di antincendio boschivo, con il supporto dei Vigili del Fuoco, è intervenuto con tempestività – spiega l’assessore regionale alla protezione civile, Gianpaolo Bottacin – e attualmente stanno operando 5 squadre: tre di Valdagno, una di Recoaro e una dell’ANA di Chiampo, coordinate da un direttore operazioni di spegnimento della Regione. Stiamo utilizzando, inoltre, un Canadair, con una capacità di carico di 6 mila litri d’acqua, e due elicotteri, uno della Regione e uno dei Vigili del Fuoco, dotati di serbatoi da 800 litri ciascuno”.
“Stiamo incontrando qualche problema con l’approvvigionamento di acqua – conclude Bottacin – che non ci impedisce comunque di circoscrivere l’incendio e procedere nell’opera di spegnimento che però difficilmente potrà concludersi entro stanotte. Rimaniamo costantemente in contatto con il sindaco di Crespadoro e l’area interessata sarà presidiata da terra fino a domattina”.
Cima Marana, la grande piramide verde che si innalza tra le due valli, è il primo monte della catena delle Tre Croci appartenente alle Piccole Dolomiti. Le fiamme si sono sviluppate dopo pranzo, subito visibili dall’abitato di Crespadoro e in seguito su tutta la Valle dell’Agno, portando in cielo ampie volute di fumo scuro.
Non più tardi di ieri la Regione aveva emanato uno stato di allerta per gli incendi.