Sbatte la testa sul palo della porta durante il torneo, poi sviene. Grave un 20enne
Si è rischiato il dramma ieri sera in un campo di calcetto a S. Pietro Mussolino, dove un 20enne dell’Ovest Vicentino è andato a cozzare con il capo contro uno dei pali di sostegno della porta. Un forte collisione che, se in un primo momento non sembrava determinare conseguenze per il calciatore, poi ha rivelato una serie di problemi: capogiri, convulsioni, mal di testa, fino allo svenimento a più riprese. Tanto da costringere i sanitari del 118 intervenuti al campo di calcio “don Cosaro” a trasportare il ragazzo dall’ospedale di Arzignano a quello più attrezzato del capoluogo. Trauma cranico associato a diffuse micro emorragie cerebrali, questo il preoccupante quadro clinico, anche se i medici confidano che le condizioni del giovane migliorino nelle prossime ore.
Lo sfortunato giovane vicentino, residente a Crespadoro, si stava divertendo con gli amici nel corso di un torneo estivo nell’area degli impianto sportivi parrocchiali fino a quando in una fase di gioco avrebbe perso l’equilibrio, sbattendo violentemente sulla struttura. Le sue condizioni sono peggiorate nei minuti successivi all’impatto con i legni della porta da calcio. Un malore a più riprese, con perdita di conoscenza temporanea anche negli spogliatoi in attesa dei soccorsi specializzati.
Nel corso della mattinata dal S. Bortolo di Vicenza filtra la buona notizia che il giovane, dopo aver passato la notte sotto stretto monitoraggio nel reparto di rianimazione, non correrebbe più pericolo di vita salvo complicazioni successive. Da valutare rimane la portata delle lesioni a livello neurologico e la durata della prognosi.
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