Due minorenni “sorpresi” in sala slot. Sanzione e possibile sospensione licenza in vista
I controlli interforze ordinati dalla Questura di Vicenza nel fine settimana, concentrati in questo caso nell’Ovest della Provincia berica e in particolare ad Arzignano, hanno portato a prendere vari provvedimenti tra i quali ne emerge uno in corso d’opera a carico di una sala giochi con slot machines e videolottery, con denominazione per il momento non resa nota dalla Polizia di Stato.
All’interno, infatti, tra i giocatori sono stati sorpresi due giovani minorenni, contravvenendo alle norme in materia di gioco d’azzardo legalizzato e di contrasto ala ludopatia. Una volta verificata identità e data di nascita della coppia di ragazzi, si è proceduto a sanzionare sul piano amministrativo il titolare della sala giochi. L’entità della “multa” non è stata resa nota per la Questura, ma si va da un minimo di 5 mila a un massimo di 20 mila euro per ciascuna presenza non consentita.
In corsa di valutazione la pena accessoria che prevede la chiusura temporanea dell’esercizio pubblico per un periodo che va dai 10 ai 30 giorni, oltre a iscrivere l’attività nello “storico” delle inadempienze: nel caso di recidiva per tre volte, nell’arco di un triennio, si rischia la revoca della concessione. I due minorenni, presi in consegna dalle forze dell’ordine, sono stati poi affidati ai genitori, ignari della loro “passione” per le slot machines e dispositivi di gioco elettronico similari.
Nell’arco dei controlli sul territorio di arzignanesi sono stati presi altri provvedimenti, resi noti dal questore vicentino Paolo Sartori. Nel dettaglio si tratta di 2 fogli di via obbligatori rivolti ad altrettanti pregiudicati ritenuti privi di motivazioni valide per sostare in città, con obbligo di non tornarvi per i prossimi 3 anni, un ordina di allontanamento con espulsione dall’Italia per una persona gravata da precedenti ed extracomunitaria, e 2 avvisi orali, strumento ammonitivo lieve col valore di mero avvertimento.