Gli arzignanesi donano di più attraverso il 5×1000. A beneficio del sociale
Parte la campagna 2018 dopo gli ottimi riscontri dell’iniziativa “Dona il 5×1000 al tuo Comune” riferita alle annate precedenti. Introiti in aumento grazie al contributo volontario del 5×1000 dei cittadini, sintomo dell’attenzione degli stessi arzignanesi verso il proprio territorio e in particolare a sostegno delle associazioni locali che operano nel sociale. I dati riferiti alle dichiarazione dei redditi 2015 rilevano circa 27 mila e 500 euro (rispetto ai 16 mila e 400 di un anno prima) con un incremento percentuale di quasi il 40%. Con tale cifra verranno realizzati quest’anno dei progetti educativi e sociali rivolti ai giovani, con particolare attenzione d’attualità rivolta, in sede di presentazione della nuova campagna, allo Sportello Donna Antiviolenza.
L’amministrazione comunale rinnova l’appello a donare al comune anche nel 2018 per sostenere alcuni progetti. E’ possibile, infatti, destinare il cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) che, a differenza dell’otto per mille, può essere destinato alle attività sociali del comune di residenza del contribuente. La sensibilità dei cittadini del “grifo” potrà avere da quest’anno, negli auspici, un notevole impatto sul fronte della lotta alla violenza contro le donne. Nel territorio di Arzignano, infatti, esiste uno Sportello Antiviolenza, sorto grazie all’impegno della Fondazione Casa Sant’Angela in collaborazione con l’Associazione Donna Chiama Donna Onlus.
Nel febbraio 2018 un bando della Regione Veneto ha stanziato fondi statali per l’apertura di nuovi sportelli di centri già esistenti. Dalla collaborazione tra l’amministrazione di Arzignano e quella di Vicenza, è stato quindi possibile attivare i servizi anche in prospettiva di un allargamento al Distretto Ovest della cin essere.
“I fondi raccolti con il 5×1000 – dichiara l’assessore Bevilacqua – andranno a sostenere anche questa importante realtà. Lo sportello antiviolenza di Arzignano è un servizio fondamentale in difesa di una fascia molto fragile di popolazione, quella delle donne vittima di violenza, sia sul fronte della sensibilizzazione e della prevenzione, sia sul fronte dell’accoglienza e sostegno alle stesse vittime. La convenzione con il comune di Vicenza e la gestione dello sportello per il Distretto Ovest rappresentano quindi una grande responsabilità e un impegno che intendiamo onorare per dare continuità alla realtà già operante dello sportello della Fondazione Casa Sant’Angela”.
“Mi associo all’appello del vicesindaco Bevilacqua – si accoda il sindaco Giorgio Gentilin – poiché il suo impegno e la sua attenzione per le realtà sociali del territorio si sono rivelati in questi anni vincenti. Auspico che ancora una volta i cittadini rivolgano la loro attenzione alle politiche sociali del comune, orientando la loro solidarietà verso le fasce più deboli con la loro scelta. Ricordo che, di fronte ai continui tagli nazionali alla spesa sociale, queste forme di finanziamento sono fondamentali”.