Il Comune stanzia fino a 800 euro per chi ha contratto il Covid. Ecco i requisiti richiesti
Un fondo da 15 mila euro, intanto, per cercare di dare un “ristoro”, termine in voga in tempi di pandemia, anche a chi ha sofferto dal punto di vista fisico sanitario per l’infezione da Covid-19. Lo ha deciso martedì sera la giunta comunale di Arzignano, assegnando una somma come contributo pubblico ai propri concittadini residenti in città e frazioni che hanno contratto il coronavirus, nel corso dell’ultimo anno.
L’intenzione che soggiace alla misura di sostegno ora ufficializzata consiste nel fornire un contributo in particolare per le spese mediche e di riabilitazione sostenute da chi è stato assalito in forma importante dall’epidemia. Affrontando una fase di post-malattia che in molti casi di protrae per alcuni mesi, a causa della debilitazione generale nel fisico.
A beneficiare del contributo individuale, con un massimale fissato in 800 euro, saranno gli arzignanesi che dimostrino attraverso i referti medici di aver contratto il Covid-19 a partire dalla data del 23 febbraio 2020 e fino ai giorni nostri. Va ricordato che a livello nazionale risulta tutt’ora in corso una richiesta diffusa di sostegno economico per chi ha sconfitto la malattia e superato la fase successiva del recupero fisico (e molti casi anche sociale), in considerazione delle spese mediche, di fisioterapia e di supporto psicologico sostenute.
Nel “suo piccolo relativo”, l’amministrazione comunale guidata da Alessandra Bevilacqua ha deciso di anticipare i tempi stanziando una prima somma rivolta a chi sopporta ancora le conseguenze dell’infezione. Da ricordare che ad Arzignano sono state quasi 1.700 le persone contagiate dal virus da inizio pandemia, su una popolazione di 25.650 residenti. Patendo 62 vittime. Anche qui, purtroppo, come nel resto del Veneto, il numero dei positivi è tornato a salire, frenando il trend di calo nel saldo tra nuovi malati e negativizzati/guariti: +9 contagiati secondo l’ultimo report ricavato dal bollettino dell’Ulss 8 Berica. Sono 38 gli “attualmente positivi”, di questi 7 ricoverati in ospedale.
Potranno accedere al “bonus” i cittadini regolarmente residenti nel territorio comunale con indice Isee inferiore a 40 mila euro, documentando le spese effettive sostenute in relazione al contagio. Vale a dire costi sostenuti in prima persona per farmaci, visite, riabilitazione, acquisto ausili, assistenza domiciliare etc riconducibili al coronavirus. Con l’esclusione, per quanto ovvia, di prestazioni già coperte dal servizio sanitario nazionale. Le domande vanno presentate fino al 31 marzo 2021 unicamente on line. Agli uffici dell’ente comunale il compito di verificare le dichiarazioni e la documentazione presentata dai richiedenti. Per altre informazioni rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle 13, telefonando al seguente numero: 3341089243 oppure inviare una mail al seguente indirizzo: servizi-sociali@comune.