Arzignano si è candidata per essere la prima città con i veicoli a guida automatica
La città di Arzignano si è candidata per essere tra le prime città in Italia predisposte ai veicoli a guida autonoma: la sindaca Alessia Bevilacqua, il vicesindaco assessore alla sicurezza Enrico Marcigaglia, e l’assessore all’innovazione Giovanni Fracasso hanno inviato una proposta di candidatura al Ministero Dipartimento Innovazione e ai principali protagonisti di queste nuove tecnologie, come Tesla, Waymo, Google, Zoox, Amazon, Volkswagen, Baidu, Cruise, General Motors, Aurora, Toyota, Hyundai, FIAT, Stellantis, Mercedes-Benz, Audi.
“Vogliamo portare Arzignano nel futuro, e se possibile, in una posizione di vantaggio strategico in tema di mobilità sostenibile e innovazione.
Guida autonoma e intelligenza artificiale saranno i driver della rivoluzione sociale e tecnologica in corso: Arzignano deve e può essere in prima linea in questa entusiasmante sfida” dichiarano Bevilacqua, Marcigaglia e Fracasso.
Secondo le parole della sindaca e degli assessori, Arzignano da sempre rappresenta “un’area di innovazione sempre rivolta al futuro“, infatti sta registrando un numero di immatricolazioni di auto elettriche doppio rispetto alla media nazionale. Pertanto sostengono che sia importante saper sfruttare al massimo le innovazioni e i cambiamenti tecnologici per lo sviluppo della città.
Dichiarano, inoltre, di aver provato ad immaginare come sarebbe Arzignano in un futuro prossimo, se la maggior parte dei veicoli fossero muniti di guida autonoma: innanzitutto ci sarebbe una netta riduzione di incidenti, per non parlare delle emissioni, che saranno limitate, in quanto diminuirà il repentino cambio di marce e l’utilizzo assiduo dei freni. Le ore dedicate alla guida saranno ottimizzate e si potranno svolgere altre attività mentre si è in auto. Infine, grazie alla maggiore sicurezza, il car sharing diventerà un fenomeno più diffuso, che porterà alla riduzione del traffico e delle auto di proprietà, quindi alla diminuzioni di auto parcheggiate e alla riconversione dei parcheggi in aree verdi per la città. Per non parlare dei costi del trasporto, che sicuramente si abbasseranno.