La sindaca Bevilacqua devolve 17 mila euro di risarcimento al “Comune” dei ragazzi
Il Comune di Arzignano istituirà, sull’esempio di altri enti locali della provincia, il “suo” Comune dei Ragazzi. E questo grazie anche a un gesto di responsabilità da parte della sindaca Alessia Bevilacqua, che ha deciso di devolvere il risarcimento di 17 mila euro disposto da un giudice in seguito a uno spiacevole fatto personale – subì delle minacce – a favore di questa iniziativa di educazione civica rivolta agli alunni delle scuole cittadine.
Una proposta la cui originaria paternità viene oggi rivendicata dal consigliere comunale di minoranza Nicolò Sterle (Forza Italia), risalente all’ottobre 2020. Giunta all’approvazione formale della mozione presentata in assemblea, ma con iter poi rimasto solo sulla carta per varie vicissitudini, non ultima la pandemia che stravolse le normali attività amministrative, e non certo solo ad Arzignano.
Proposta delle minoranze: “anche ad Arzignano il Consiglio comunale dei ragazzi”
A distanza di quattro anni e mezzo, in ogni caso, il Consiglio Comunale “junior” prenderà corpo e vita, dopo l’approvazione dei “senior” avvenuta martedì sera nella seduta di fine novembre. Riconoscendo i meriti della prima cittadina Bevilacqua, il 34enne Sterle ricorda come questa novità rappresenti “un organo attivo da anni in molte città che ha lo scopo di avvicinare le ragazze e i ragazzi all’istituzione Comunale e arricchire il loro senso civico, stimolandone magari un futuro impegno per la comunità. La mozione era l’esatta copia di quella già da me presentata e approvata all’unanimità nell’ottobre 2020, che non aveva poi avuto seguito per cause diverse. Nel corso della discussione è emersa la proposta del sindaco di Arzignano di incaricare l’assessore all’istruzione Mecenero ad individuare un soggetto professionale al fine di assistere l’amministrazione nella creazione del Consiglio Comunale dei ragazzi.”
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