Muore a soli 37 anni sola in casa. Ritrovata dal fratello che lancia l’allarme
Il telefono che squilla a vuoto per ore, i messaggi senza risposta e, infine, il campanello di casa che suona senza che nessuno si affacci sull’uscio. E l’apprensione crescente ad ogni passo per il fratello di Antonella Millauro, che si è sobbarcato l’ingrato compito di verificare cosa fosse accaduto alla sorella, trovandola senza vita nel suo alloggio di Lonigo, in via San Giovanni.
Non ha potuto nemmeno chiedere aiuto la 37enne di origini veronesi, che da qualche tempo viveva sola in un piccolo stabile della cittadina – nella zona delle scuole – dopo aver avuto residenza negli anni scorsi a San Bonifacio, una manciata di chilometri oltre al confine tra le due province. L’arrivo di un medico, chiamato dal congiunto disperato di fronte alla sorella inerme, è servito solo a certificarne il decesso.
Automatica la segnalazione alle forze dell’ordine, con una pattuglia dei carabinieri della stazione locale di Lonigo giunta sul posto nella giornata di venerdì scorso per le verifiche di prassi in casi simili. Per poi informare la Procura della Repubblica dell’apparente morte naturale di una donna ancora in giovane età, su cui però sono risultati necessari degli approfondimenti in base ai primi elementi racconti. Scontata, quindi, la richiesta di un’autopsia sulla salma, per verificare l’origine esatta del probabile malore e capire cosa sia stato esattamente a non concederle scampo, nemmeno la possibilità di effettuare una chiamata d’emergenza.
A rendere nota la notizia è un servizio pubblicato sull’edizione quotidiana del Giornale di Vicenza. Nel caso di riscontri di sostanze stupefacenti in seguito all’esame tossicologico, e di eventuale concorso di un’overdose, la vicenda non si chiuderebbe con la morte naturale, ma potrebbe esserci un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità di terze persone. Tendenzialmente da escludere invece che, al momento del malore fatale sopraggiunto probabilmente tra mercoledì e giovedì della scorsa settimana, qualcuno si trovasse con lei, se non un cagnolino rimasto purtroppo senza la sua affettuosa padrona.
I familiari, affranti alla comunicazione della prematura morte di Antonella, dopo aver trascorso un fine settimana colmo di dolore attendono in queste ore il nulla osta dal pubblico ministero del Tribunale di Vicenza per potere organizzare il funerale della 37enne, e la successiva sepoltura. Con ogni probabilità si terrà nel Veronese.