Vielmo ha “piazzato” l’ultima bandierina da 8 mila: è nella storia dell’alpinismo moderno

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Sullo sfondo la montagna al 14° posto tra le più alte del pianeta, lo Shisha Pangma

Spedizione oltre missione compiuta per lo scalatore vicentino Mario Vielmo, che entra ora di diritto  nella storia dell’alpinismo internazionale dopo aver completato nelle scorse ore la “collezione” delle 14 sommità over 8 mila metri al mondo. L’ultima impresa, praticamente all’alba di oggi in Italia, è stata la vetta dello Shisha Pangma a 8.027 metri di altitudine.

A dare la notizia, alle prime luci di mercoledì 9 ottobre con fuso orario asiatico, invece nella tarda serata di martedì in Italia, stamattina sono un po’ tutti i portali specializzati e dei blog di appassionati delle montagne di alta quota che seguivano la scalata sull’Himalaya, passo dopo passo. Giusto 60 anni fa, nel 1964, la prima “conquista” di questa montagna che si trova all’interno dei confini cinesi, proprio nell’anno in cui Mario Vielmo è venuto al mondo. Un modo speciale per spegnere le 60 candeline per il leoniceno giramondo, il prossimo 24 novembre.

Non si tratta ovviamente di ascese in solitaria, vietate nella zona alla luce dei numerosi e tragici incidenti costati la vita a più alpinisti, ma di spedizioni di gruppo. In questo specifico caso composta da 29 persone, di cui 12 scalatori di fama internazionale che come lui nei giorni scorsi hanno completato il “tour degli 8 mila”. Quello della rampa finale verso l’apice dello Shisha Pangma è stato dunque ufficialmente portato a termine in Tibet, con la guida alpina vicentina a fregiarsi del “distintivo” di scalatore dei giganti. In compagnia di Vielmo un team internazionale composto da colleghi giunti da Giappone e Russia (due donne, le prime dei rispettivi Paesi a completare il “tour), Taiwan, Romania, Spagna e via via di varie nazionalità.

Due alpiniste americane travolte sullo Shisha Pangma: la Cina chiude, Vielmo costretto alla rinuncia

Prima di festeggiare il 14° obiettivo raggiunto, però, c’è da compiere il percorso inverso di ritorno verso il campo base, per poi avviare subito le pratiche per il rientro in Italia entro qualche giorno. Vielmo potrà infine raccontare a viva voce le emozioni – e le fatiche – sulla catena montuosa più famosa e più vicina al cielo del pianeta, un Himalaya che ormai si può dire non abbia più segreti per il 60enne di Lonigo. Oltre ad amici, familiari e alpinisti nostrano, ad esultare per l’impresa anche i numerosi sponsor che lo hanno sostenuto nel terzo e definitivo tentativo andato a segno, questa volta con il favore del meteo. Il primo “ottomila” scalato nel 2023, vent’anni e spiccioli dopo, l’album è ultimato.

L’alpinista vicentino Vielmo in rampa di lancio: scalerà il Shisha Pangma. Sarà il suo 14° “8 mila”