Dieci firme per creare la “Dea”: in Ovest Vicentino il patto per l’energia pulita. E conveniente


Dieci Comuni dell’area Ovest Vicentino e il consorzio Acqua del Chiampo firmano l’accordo che fa sorgere dalle acque del territorio una Dea. Da intendersi come acronimo, Distretto Energetico Arzignano, una Fondazione pensata per favorire l’efficientamento energetico per le comunità locali, attraverso la realizzazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer) per il territorio.
Con il passaggio formale di fronte al notaio completato, l’obiettivo di dare vita a una nuova sinergia d’intenti e di azioni concrete, già illustrata nei mesi scorsi nei dettagli, ora prende ufficialmente vita.
Firmatati effettivi dell’atto costitutivo sono stati i sindaci Alessia Bevilacqua (Arzignano), Silvio Parise (Montecchio Maggiore), Pierluigi Giacomello (Lonigo), Filippo Negro (Chiampo), Bruno Beltrame (Brendola), Emma Baron (Montorso Vicentino), Omar Loris Trevisan (Altissimo), Gabriele Tasso (San Pietro Mussolino), Elisa Ferrari (Crespadoro) e Romina Bauce (Nogarole Vicentino). Tutti i primi cittadini sono giunti all’appuntamento formale in seguito all’approvazione dell’adesione ottenuta nei rispettivi consigli comunali.
Oltre alla firma dell’atto costitutivo che unisce i Comuni sopracitati e Acque del Chiampo, si è proceduto all‘elezione del consiglio d’amministrazione della Fondazione Dea che ha visto ottenere l’incarico di presidente Giuseppe De Sero. Due i “vice”, Niko Zecchinato e Alessandro Calcaterra consigliere. La strutturazione in Fondazione prevede che tutte le attività della stessa non perseguano scopi di lucro, bensì finalità ambientali, civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Si avvieranno quindi interventi e servizi finalizzati alla promozione, allo sviluppo e costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili al fine di salvaguardare e migliorare le condizioni dell’ambiente e l’utilizzo accorto e razionale delle risorse naturali. Collegate a questo settore le attività culturali di interesse ambientale e sociale con finalità educativa e la ricerca scientifica di particolare interesse sociale in tema ambientale in particolare nel settore dell’energia rinnovabile.
“Ringraziamo i sindaci per l’attenzione dimostrata verso la proposta di Acque del Chiampo che rappresenta una grande opportunità per ottenere energia pulita, conveniente e a chilometri zero – dichiara il presidente di Acque del Chiampo, Renzo Marcigaglia -. Acque del Chiampo ha un grande bisogno di energia, in particolare per alimentare il depuratore di Arzignano e per gli altri impianti al servizio delle aziende e del territorio. Con la costituzione della Fondazione e la nascita delle Comunità Energetiche Rinnovabili, insieme ai continui investimenti in corso per realizzare impianti fotovoltaici e per l’efficientamento energetico, abbiamo l’obiettivo di ridurre i costi della bolletta energetica e di garantire maggiore sostenibilità dal punto di vista ambientale, in linea con la recente trasformazione di Acque del Chiampo in Società Benefit per portare benefici alla comunità e al territorio”.
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