Scarichi e bilanci ok, per la MedioChiampo Spa arriva il “bollino blu” di qualità
Dalle parti del depuratore di Montebello Vicentino si brinda con l’oro blu, vale a dire acqua pulita, ai buoni risultati ottenuti in tema di acque stavolta reflue. A certificarlo è il consorzio Arica che, per conto della Regione Veneto, vigila sulla salvaguardia del patrimonio idrico e idrografico oltre che occuparsi del collettore delle acque depurate da ormai 20 anni. Proprio dall’ente di controllo giunge il riconoscimento, infatti, del “Bollino Blu 2020“, dopo le periodiche verifiche di laboratorio sui limiti di legge degli agenti inquinanti.
Il Presidente del Comitato Direttivo di A.Ri.C.A. (Aziende Riunite Collettore Acque), Antonio Mondardo, in occasione dell’approvazione del bilancio consortile, ha insignito stamattina Medio Chiampo spa del riconoscimento, che certifica secondo l’azienda consorziata l’ottimo funzionamento e la corretta gestione dell’impianto di depurazione di Montebello Vicentino.
Arica, più nel dettaglio, è il consorzio che gestisce su mandato della Regione Veneto il collettore delle acque di cinque impianti di depurazione del Vicentino, siti nei comuni di Trissino, Arzignano, Montecchio, Montebello e Lonigo. Oltre a rilasciare i provvedimenti di autorizzazione allo scarico sulla base dei valori limite definiti per legge, il consorzio ha istituito fin dal 2015 un regolamento interno di qualità delle acque di scarico che per alcuni parametri fissa standard ancora più elevati.
Il bollino blu è l’attestazione che il gestore ha garantito allo scarico dell’impianto non solo il pieno rispetto dei valori limite imposti, ma anche il raggiungimento di questi più stringenti standard di qualità. “Quello che si mette in atto – spiega il responsabile tecnico Mirko Zanvettore – è un meccanismo virtuoso e incentivante che è molto importante per la qualità del refluo finale. Il raggiungimento dei traguardi che ci siamo posti è sicuramente sfidante per i gestori. Basti pensare che nel caso dei solidi sospesi il valore prefissato è un terzo di quello stabilito dalle normative”.
“Riconoscimenti come questo di Arica o il premio Open Factory per il servizio alla comunità e alle imprese ricevuto nel 2019, ci rendono molto orgogliosi – afferma il presidente di Medio Chiampo Giuseppe Castaman – perchè rappresentano la volontà di migliorare costantemente le nostre performance a livello ambientale, di servizio ai cittadini e di supporto al tessuto imprenditoriale. È ciò che cerchiamo di fare attraverso un forte piano di investimenti, lo sviluppo di nuove tecnologie e competenze. Fondamentale, soprattutto, è l’impegno delle risorse e un ottimo lavoro di squadra che ci hanno permesso di assicurare tutti i servizi anche in un anno complesso come il 2020”.